Scoperto un gene anti-siesta: rende sempre svegli e vigili i moscerini della frutta, spegnendo la loro voglia di concedersi un pisolino e permettendo loro di dedicarsi ad esempio alla ricerca di cibo. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Current Biology da un gruppo dell’Università americana Rutgers. Lo studio aiuta a capire come gli animali riescano a bilanciare il riposo e l’attività giornaliera per migliorare il proprio benessere.
Secondo gli autori dello studio, molti animali hanno l’abitudine di fare una siesta intorno a metà giornata. Un modo per proteggersi dall’esposizione solare delle ore più calde. Studiando il moscerino Drosophila melanogaster, animale usato come modello negli studi di genetica, i ricercatori hanno individuato un gene che, in caso di temperature più fredde, si attiva per sopprimere la tendenza dell’animale a concedersi un pisolino.
Per Isaac Edery, uno degli autori della ricerca, “il gene permette al moscerino della frutta di avere un comportamento più flessibile, dedicandosi alle attività importanti per la propria sopravvivenza, come la ricerca di cibo o l’accoppiamento, in presenza di condizioni ambientali sfavorevoli. In questo modo – ha concluso – l’animale si è potuto diffondere oltre le zone equatoriali dell’Africa, colonizzando anche regioni più temperate”.