Tigri, elefanti, orsi, leopardi, pangolini e altri animali a rischio estinzione, per un totale di 39 specie, sono stati sorpresi da fototrappole piazzate nel parco nazionale Bukit Barisan Selatan, nel Sud di Sumatra: questa sorta di ‘Grande fratello’, durato ben otto anni, ha permesso di raccogliere immagini inedite che svelano molte abitudini di vita degli animali, fornendo strumenti utili per la loro tutela. I risultati sono pubblicati sulla rivista Animal Biodiversity and Conservation dai ricercatori dell’Università dell’Illinois.
Il cane selvatico asiatico (fonte: Johan Spaedtke)
“Grazie alle fototrappole possiamo documentare molti comportamenti interessanti che non potremmo catturare attraverso i tradizionali metodi di indagine sul campo”, spiega il coordinatore dello studio, Max Allen.
La frequenza e la tempistica degli avvistamenti hanno svelato che le tigri di Sumatra sono particolarmente attive nella parte centrale della giornata, intorno a mezzogiorno, mentre le specie ‘rivali’ sembrano evitarle: il leopardo nebuloso del Borneo, per esempio, sparisce la mattina e ricompare a tarda sera.
Una tigre di Sumatra sorpresa dalla fototrappola (fonte: Max Allen)
I felini più piccoli, invece, sembrano non avere troppi problemi di orario: “l’attività diurna del gatto marmorizzato – continua Allen – si sovrappone in gran parte a quella delle tigri: è probabile che il gatto marmorizzato sia abbastanza piccolo per nutrirsi di prede (come i roditori) che non interessano alle tigri”.