Il premio Turing, considerato per l’informatica l’equivalente del Nobel e finanziato da Google, è andato quest’anno ai ‘maestri delle macchine’, ossia ai pionieri che hanno rivoluzionato la ricerca sull’intelligenza artificiale aprendo la strada alle prime applicazioni pratiche, dall’analisi dei cambiamenti climatici alla diagnosi delle malattie. Yoshua Bengio, dell’università canadese di Montreal e direttore scientifico del Mila (Montreal Institute for Learning Algorithms), ha diviso il premio da un milione di dollari con Geoffrey Hinton, professore emerito dell’Università di Toronto e consulente di Google, e and Yann LeCun, della New York University e responsabile della ricerca sull’intelligenza artificiale di Facebook.