Sembra un germoglio fatto di circuiti e rotelle, il robot progettato per crescere e allungarsi come una pianta: estendibile e flessibile, potrà essere usato nell’industria e nei magazzini per sollevare pesi o eseguire operazioni che richiedono di insinuarsi in spazi angusti. Sviluppato negli Stati Uniti al Massachusetts Institute of Technology (Mit), è stato presentato a Macao in occasione della Conferenza internazionale su robot e sistemi intelligenti (Iros) dell’Istituto degli Ingegneri Elettrici ed Elettronici (Ieee).
L’elemento caratterizzante del robot-germoglio è la sua appendice flessibile, una sorta di ‘gambo’ allungabile simile alla catena di una bicicletta: capace di contorcersi in qualsiasi configurazione, rimane comunque solida a sufficienza per sollevare carichi pesanti o esercitare la torsione necessaria ad assemblare componenti in spazi ridotti. Quando il compito è concluso, l’appendice viene ritratta, pronta per estendersi di nuovo in diverse lunghezze e conformazioni a seconda del nuovo compito da eseguire.
Equipaggiato con pinze, videocamere e sensori, il robot potrebbe insinuarsi nel sistema di propulsione di un aereo per avvitare un bullone allentato, oppure afferrare e spostare un prodotto su uno scaffale affollato di prodotti senza causare disordine.