Esplorare la vita sottomarina in Antartide rimasta incontaminata per 100.000 anni, fino al crollo della piattaforma di ghiaccio Larsen C avvenuto nel 2017. È questo l’obiettivo della spedizione internazionale che si prepara a partire dal Cile con la nave rompighiaccio tedesca Polarstern. Ne dà notizia la rivista britannica Nature sul suo sito.
La spedizione, della durata di nove settimane, è coordinata da Boris Dorschel, dell’Istituto tedesco Alfred Wegener per la ricerca polare e marina. Il viaggio in questo mondo antartico sommerso, secondo Nature, “potrà aiutare a capire come si è sviluppata ed evoluta la vita in un ambiente rimasto nell’oscurità per migliaia di anni, e come questo ecosistema si è adattato ai cambiamenti climatici”.
Una spedizione analoga era stata tentata nel 2018 dalla British Antarctic Survey, l’organizzazione britannica che si occupa di ricerca e divulgazione scientifica sull’Antartide. La spedizione, però, non ha avuto successo, a causa di una barriera di ghiaccio spessa 5 metri che ha costretto la nave James Clark Ross a invertire la rotta.
Se le condizioni lo permetteranno, i ricercatori raggiungeranno in pochi giorni l’Antartide, dove è ancora estate. Per Dorschel, “attualmente le condizioni sembrano favorevoli. Lavoreremo tutto il giorno per raccogliere più dati possibili. Siamo eccitati – ha concluso – di esplorare uno degli ultimi luoghi quasi incontaminati della Terra”.