Arriva in Italia il primo super microscopio da Nobel. Si chiama Cryo-Tem, funziona a temperature bassissime e si basa sulla tecnologia premiata nel 2017 con il Nobel per la Chimica. E’ in fase di installazione presso l’Area di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Napoli e permetterà di analizzare i campioni biologici a livello di singoli atomi per studiare come funzionano molecole e proteine e per scoprire i segreti dell’organismo umano. Lo ha annunciato all’ANSA il presidente del Cnr, Massimo Inguscio, intervenuto a Napoli, nel convegno sul progetto europeo ‘Human Brain Flagship’ e organizzato dall’Istituto di Biochimica e biologia cellulare (Ibbc) del Cnr.
“Questo microscopio sarà un’avventura enorme, ci permetterà di essere in gara con gli Usa”, ha rilevato Inguscio. Finanziato con il Programma Operativo Nazionale (Pon) Infrastrutture, il microscopio sarà installato nel primo laboratorio di imaging avanzato per la biologia molecolare strutturale e cellulare basato sull’utilizzo della microscopia elettronica criogenica a trasmissione (Cryo-Tem).
E’ un campo nel quale l’Italia è attualmente in ritardo rispetto ad altri Paesi scientificamente rilevanti, come Regno Unito, Europa continentale e Stati Uniti. “Questo microscopio – ha spiegato il presidente del Cnr – vede ogni singola struttura con una risoluzione di pochi miliardesimi di metro, alla scala degli atomi, cioè ai primi mattoni”. Si potrà vedere così come si aggregano gli atomi per diventare proteine e analizzare nei dettagli le loro strutture, incluso il modo in cui si piegano nelle forme che spesso determinano le loro funzioni, che sono alla base del meccanismo di funzionamento di tutti gli esseri viventi.