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La colla che ripara le ferite, attivata dalla luce

E’ attivata dalla luce la nuova bio-colla capace di riparare velocemente le ferite e che promette di diventare uno strumento utile per la chirurgia del futuro. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications dal gruppo della Zhejiang University School of Medicine di Hangzhou, in Cina, è stato ottenuto e sperimentato finora sui maiali.

Le emorragie incontrollate dopo un trauma o un intervento chirurgico sono una delle principali cause di morte. Si tratta infatti di ferite difficili da sigillare senza suture. I gel, per essere efficaci, devono essere molto aderenti ai tessuti umidi del corpo e forti abbastanza da resistere alla potente pressione del sangue e del battito cardiaco. Caratteristiche che hanno pochi materiali non tossici. I ricercatori, guidati da Hongwei Ouyang, hanno realizzato un gel fatto di proteine che imita la composizione della matrice extracellulare, ossia dell’ambiente in cui sono immerse le cellule e con cui devono continuamente interagire per le loro funzioni vitali, e si solidifica rapidamente quando viene esposto alla luce ultravioletta.

Gli esperimenti preliminari fatti in laboratorio hanno dimostrato che la colla è capace di rimarginare ferite sul fegato dei maiali, nonché sul loro cuore dopo procedure chirurgiche, senza il bisogno di suture. Gli animali hanno mostrato di stare bene dopo l’intervento: tre di loro sono stati controllati per due settimane e non sono state osservate anomalie. L’idrogel testato dai ricercatori cinesi è il primo a resistere alla pressione del battito cardiaco senza bisogno di suture, per riparare un buco di 6 millimetri di diametro nel cuore nel giro di 20 secondi, e non è tossico.

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