
La rotazione della Terra modifica il movimento delle acque nel lago di Garda. Il risultato è una circolazione secondaria che trasporta ossigeno e nutrienti, migliorando l’ecosistema. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dai gruppi dell’Università di Trento e dell’Università olandese di Utrecht coordinati, rispettivamente, da Marco Toffolon e Henk Dijkstra.
“Il rimescolamento è fondamentale per la qualità delle acque del lago, anche in profondità”, ha
“Quando il vento soffia lungo l’asse principale del Garda – ha chiarito Piccolroaz – la rotazione terrestre provoca una circolazione secondaria che sposta le acque del lago lateralmente, da una costa all’altra. Questo moto – ha aggiunto – oltre a creare differenze di temperatura tra la sponda del Veneto e quella della Lombardia, determina il rimescolamento di ossigeno e nutrienti dalla superficie fino al fondo del lago, a 350 metri. Con grandi vantaggi – ha rilevato lo studioso – per l’ecologia del lago e la qualità delle sue acque. Il prossimo passo – ha concluso – sarà studiare gli effetti del cambiamento climatico sul rimescolamento profondo delle acque nel Garda”.