Dopo le cartoline di albe e tramonti blu da Marte spedite dalla missione InSight della Nasa, arrivano gli straordinari video delle nuvole che si muovono nell’atmosfera marziana, inviati dal rover Curiosity. Il robot laboratorio della Nasa ha filmato le nubi con le sue telecamere di navigazione Navcam il 7 maggio e il 12 maggio 2019. Nelle immagini le nuvole filamentose illuminate dal Sole, simili ai cirri terrestri, che si muovono nel cielo di Marte spinte dal vento. Secondo l’Agenzia spaziale americana sono probabilmente nuvole di ghiaccio d’acqua e si trovano a circa 31 chilometri dalla superficie.
Filmare le nuvole per Curiosity non è un passatempo tra un’esplorazione e l’altra del cratere Gale, ma un’attività pianificata dai ricercatori per studiare la dinamica dell’atmosfera di Marte, specialmente dopo aver confrontato le osservazioni di Curiosity con quelle raccolte dal lander InSight che si trova a circa 600 chilometri di distanza. Questo perchè catturare le stesse nuvole da due punti panoramici, a esempio, può aiutare a calcolare la loro altezza.
Curiosity ha catturato le immagini durante una pausa dall’attività di perforazione che lo ha impegnato molto nel mese di maggio. Di recente ha infatti trapanato due rocce chiamate ‘Aberlady’ e ‘Kilmarie’, raccogliendo la maggiore quantità di minerali argillosi mai trovati durante la missione. Il risultato dimostra che la regione, posizionata su uno dei fianchi del Monte Sharp e che si chiama Unità di argilla, ha ben meritato il suo nome. L’argilla si forma in presenza di acqua e secondo i ricercatori è probabile che le rocce nella zona si siano formate negli strati di fango di antichi laghi, dove l’acqua interagendo con i sedimenti ha lasciato un’abbondanza di argilla nelle rocce.