Conto alla rovescia per la missione Chandrayaan 2, destinata a portare l’India per la seconda volta sulla Luna. Tutto al momento sembra procedere secondo programma e la sonda attende il momento del lancio, previsto alle 23,21 italiane con il veicolo di lancio satellitare geosincrono Mark III dalla base Satish Dhawan, sulla costa sudorientale del Paese.
Costata 142 milioni di dollari e organizzata dall’agenzia spaziale indiana Isro (Indian Space Research Organisation), Chandrayaan 2 è una missione decisamente ambiziosa, organizzata a otto anni da quando Chandrayaan 1 scovò l’acqua imprigionata nelle rocce lunari, a ridosso delle celebrazioni per i 50 anni dell’Apollo 11 che portò il primo uomo a camminare sulla Luna e nel pieno di una nuova corsa alla Luna che vede sulla scena nuovi protagonisti fra aziende private e Paesi che si affacciano allo spazio. Fra questi ultimi l’India è uno dei più decisi, insieme alla Cina.
La missione Chandrayaan 2 si prepara a portare sulla Luna tre veicoli. Il primo è un modulo destinato ad arrivare il 5 agosto nell’orbita lunare; il secondo è il lander chiamato Vikram in onore del padre del programma spaziale indiano, Vikram Sarabhai, e che è destinato ad atterrare in prossimità del Polo Sud lunare, “in un luogo in cui nessuno è mai stato”, ha detto il presidente dell’Isro, Kailasavadivoo Siva. L’inizio della manovra è previsto fra il 2 e il 3 settembre e il veicolo dovrebbe toccare il suolo lunare il 6 settembre. La missione comprende infine il rover Pragyan, dal termine sanscrito che significa “saggezza”, che per 14 giorni esplorerà la zona intorno al sito dell’allunaggio.