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L’intelligenza artificiale diventa il nostro dj personale

 

L’intelligenza artificiale può diventare il nostro deejay personale, capace di scegliere al volo la musica più adatta in base al nostro umore: lo dimostrano le playlist create da un algoritmo che è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Texas ad Austin. I suoi risultati, pubblicati sulla rivista Mis Quarterly, hanno già solleticato la curiosità di alcuni servizi di musica in streaming online, interessati a offrire servizi sempre più su misura.

Il software deejay è stato addestrato in modo da adattarsi allo stato d’animo dell’ascoltatore, riconosciuto in base alle sue reazioni ai brani musicali. Grazie a un sistema di apprendimento super rapido, l’algoritmo riesce non soltanto a capire quali canzoni potrebbero piacere all’utente in quel momento, ma anche l’ordine con cui suonarle. I brani vengono così organizzati secondo una playlist non casuale ma ‘intelligente’, proprio come quella che potrebbe ideare un deejay in carne e ossa.

Come un giocatore di scacchi, l’algoritmo riesce a pianificare fino a dieci canzoni per volta: mentre ne suona una, genera decine di migliaia di possibili sequenze, per poi predire quale potrebbe essere la preferita dall’ascoltatore in quel preciso momento e in quel determinato contesto. Date le sue capacità di apprendimento, non ha bisogno di macinare quantità di dati storici per conoscere i gusti di ciascun utente: lo può intuire nel giro di pochi minuti, ricominciando da capo ogni volta che cambia utente.
Secondo i ricercatori, in un futuro non troppo lontano questo algoritmo potrà consigliarci anche i video da guardare, le notizie da leggere e i piatti da ordinare.

  

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