La matematica riesce a prevedere se un attore è destinato ad avere successo o meno. È possibile grazie all’intelligenza artificiale e all’analisi dei dati relativi alla carriera di oltre un milione e mezzo di attori e circa 900.000 attrici di tutto il mondo, dalle origini del cinema fino al 2016, contenuti nella banca dati mondiale dei film, la Internet Movie Database (IMDb). È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications dal gruppo dell’Università Queen Mary di Londra.
L’analisi dei dati permette di stabilire quando cadrà l’anno più produttivo nella carriera di un attore o un’attrice e di valutare, quindi, con un’accuratezza pari a circa l’85%, se la loro carriera ha o meno raggiunto l’apice. Secondo gli autori dello studio, “l’annus mirabilis, quello più produttivo per gli attori, cade molto spesso all’inizio della loro carriera”.
I dati indicano, inoltre, che la maggioranza di attori e attrici, circa il 70%, ha carriere che durano proprio un solo anno, poiché gli attori più famosi sono anche i più richiesti. Non mancano, inoltre, le discriminazioni di genere, visto che, fa notare Lucas Lacasa, uno degli autori, “abbiamo riscontrato che è più comune trovare carriere meno longeve per le attrici rispetto ai loro colleghi uomini”.
Lo studio sta attirando l’attenzione dell’industria cinematografica, tanto che, conclude Lacasa, “abbiamo saputo che uno sceneggiatore è interessato a scrivere un copione basato in parte proprio sui nostri dati”.