Il terzo e ultimo rover Minerva-II (MIcro Nano Experimental Robot Vehicle for Asteroid) rilasciato dalla sonda sonda giapponese Hayabusa-2 è diretto verso l’asteroide Ryugu, che si trova a circa 300 milioni di chilometri dalla Terra. Le immagini scattate dalla camera Onc-W2 subito dopo il distacco, avvenuto a un chilometro di altezza dal sasso spaziale, mostrano il piccolo esploratore robotico in buone condizioni e pronto a iniziare la sua missione. Secondo le previsioni dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa, il rover toccherà la superficie di Ryugu l’8 ottobre e durante la lenta discesa proverà a misurare il suo campo gravitazionale.
Sviluppato da un consorzio di università giapponesi, questo piccolo cilindro hitech di 15 centimetri per 15 porta a bordo due fotocamere, un accelerometro e un termometro per effettuare misure sulla superficie dell’asteroide. Nonostante l’equipaggiamento, però, Minerva-II2 rischia di non raccogliere molti dati: l’anno scorso, infatti, il processore aveva già manifestato dei problemi. Nonostante tutto, i tecnici della Jaxa hanno deciso di lanciarlo ugualmente, se non altro per sperimentare la separazione e l’atterraggio di una sonda così piccola lanciata da un’altezza così grande, valutandone anche la traiettoria di volo.
Più fortunati erano stati gli altri due rover Minerva-II 1A e 1B, rilasciati nel settembre 2018: saltellando sulla superficie di Ryugu, erano riusciti a fornire preziose informazioni utili a scegliere il sito da colpire con un ‘proiettile’ per prelevare campioni dell’asteroide.