La Cina ha in programma la costruzione di una stazione di ricerca scientifica nel polo Sud della Luna, con missioni di astronauti entro dieci anni. Lo ha annunciato Zhang Kejian, capo dell’agenzia spaziale cinese Cnsa (China National Space Administration), nel discorso inaugurale alla cerimonia di apertura del China’s Space Day a Changsha, capoluogo della provincia di Hunan, nella Cina centrale.
Zhang ha fatto sapere che la Cina intende la sonda lunare Chang’e-5 per raccogliere e riportare sulla terra campioni di superficie lunare entro la fine del 2019. Shaoshan, città natale del defunto leader cinese Mao Zedong, sarà la sede di uno dei depositi dei campioni lunari, mentre il lancio della prima sonda su Marte è previsto nel 2020.
La Cina è parte attiva nell’esplorazione spaziale dal 24 aprile 1970, quando il razzo vettore Lunga Marcia 1 portò in orbita il primo satellite del Paese, il Dongfanghong-1. Dal 2016, la Cina ha scelto il 24 aprile come la Giornata nazionale dello Spazio. Il tema delle attività di quest’anno è “realizzare sogni spaziali per una cooperazione vantaggiosa per tutti”.