Teleguidare dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) un robot che si muove sulla Terra: è la nuova sfida per cui si sta preparando il comandante Luca Parmitano, che a novembre sarà protagonista dell’esperimento Analog-1 con cui l’Agenzia spaziale europea (Esa) intende testare il controllo dall’orbita dei futuri rover destinati all’esplorazione della Luna e di Marte.
(fonte: NASA)
Finora questi robot sono sempre stati controllati attraverso software pre-programmati e comandi inviati da Terra, che però impiegano molto tempo per arrivare a destinazione impedendo al rover di reagire prontamente a situazioni inattese. Tutto sarebbe più facile se i comandi potessero essere impartiti da vicino, per esempio da un astronauta in orbita.
Per provare la fattibilità di questo approccio, Parmitano condurrà un esperimento di due ore, durante il quale comanderà dalla sua postazione sulla Iss un rover che si trova nei Paesi Bassi. AstroLuca lo guiderà attraverso uno speciale sistema informatico, rimanendo costantemente in contatto con i tecnici nella base di controllo a Terra.
Parmitano prepara l’esperimento Analog-1 al centro di Colonia (fonte: ESA)
Utilizzerà inoltre un particolare joystick che gli permetterà di comandare il braccio robotico del rover potendone percepire anche le sensazioni tattili grazie al feedback di forza: in questo modo proverà a prelevare dei campioni del terreno in uno scenario simile a quello lunare, per verificare se la microgravità può alterare le sue percezioni rendendo difficile o impreciso il comando a distanza.