Ologrammi coloratissimi aprono la strada a nuove applicazioni, dall’architettura ai musei fino alla medicina. Sono possibili grazie a una nuova tecnica di stampa 3D, battezzata Chimera, messa a punto dal gruppo della società francese Ultimate Holography, coordinato da Yves Gentet, e illustrata in uno studio pubblicato sulla rivista Applied Optics.
La nuova stampante 3D utilizza laser economici, un sistema per ridurre le vibrazioni durante la stampa e renderla più veloce, e uno speciale materiale fotografico disegnato dagli stessi autori dello studio. Per realizzare gli ologrammi, sfrutta dei modelli realizzati al computer o attraverso scansioni digitali create da uno scanner sviluppato dai ricercatori.
La tecnica ha permesso di stampare ologrammi di 60-80 centimetri, raffiguranti colorati giocattoli, farfalle oppure oggetti da museo. Per Gentet, questa tecnica “permette di ricreare oggetti o filmati multimediali con un livello di dettaglio e colore senza precedenti. Con il vantaggio – conclude – di non richiedere l’uso di speciali occhiali 3D o altri tipi di visori”.