I ricercatori hanno trovato un sito risalente a 709mila anni fa, dove ominidi finora sconosciuti avevano squartato un rinoceronte. Gli scavi effettuati con bastoncini di bambù per non danneggiare le ossa
La scoperta è stata di recente pubblicata su Nature: gli attrezzi abbandonati su una pianura alluvionale, accanto alla carcassa squartata di un rinoceronte, fanno supporre una battuta di caccia andata a buon fine.
Ma non è questo ad aver sconcertato i ricercatori: le ossa del rinoceronte, ricoperte di segni di tagli, risalgono probabilmente a circa 709mila anni fa. Lo studio, finanziato in parte dalla National Geographic Society, dimostra la presenza di ominidi nelle Filippine in un periodo precedente all’origine della nostra specie, Homo sapiens.
“È stato sorprendente scoprire un gruppo di antichi uomini delle Filippine” ha spiegato Thomas Ingicco, archeologo del Museo Nazionale di Storia Naturale in Francia, responsabile dello studio.
“È una scoperta incredibile” ha detto al National Geographic Michael Petraglia , paleoantropologo del Max Planck Institute for the Science of Human History di Jena, in Germania, non coinvolto nello studio. “Anche se alcuni avevano ipotizzato che i primi ominidi fossero comparsi in luoghi come le Filippine, finora non c’erano evidenze a sostegno di questa tesi“.
Per riuscire a datare il sito, il team di ricerca ha analizzato i sedimenti e i denti del rinoceronte per capire quanta radiazione avessero assorbito naturalmente nel tempo. Nel fango che circonda le ossa del rinoceronte gli studiosi hanno trovato anche una particella di vetro fuso proveniente dall’impatto di un asteroide avvenuto circa 781 mila anni fa.