Il maltempo e i venti in alta quota costringono a rinviare nuovamente il lancio di Vega. La nuova data è stata fissata per il 17 agosto, come rende noto l’azienda Arianespace, che gestisce i voli dalla base europea di Kourou. E’ la quinta volta che le condizioni meteo costringono a rinviare il volo del lanciatore dell’Agenzia spaziale europea (Esa), costruito in Italia dalla Avio e destinato per la prima volta a portare in orbita 53 mini satelliti grazie al sistema Ssms (Small Spacecraft Mission Service).
Il 17 agosto è stato scelto perchè in queste periodo le condizioni meteorologiche dovrebbero essere migliorate e le previsioni sui venti, basate sui modelli di osservazione sviluppati nell’arco di anni, sono migliori. Il periodo fino ad agosto verrà impiegato per ricaricare le batterie del lanciatore e dei satelliti.
Il lanciatore dell’Esa ha un carico di 53 mini satelliti stivati nel primo stadio grazie al sistema Ssms (Small Spacecraft Mission Service). Quest’ultimo, un dispenser modulare che permette di mandare in orbita contemporaneamente un grande numero di piccoli satelliti dal peso variabile fra uno e 500 chilogrammi, e’ la novita’ piu’ attesa di questo lancio, destinato ad aprire lo spazio a nuovi mercati grazie riducendo i costi dei lanci e rendendoli in questo modo accessibili anche a universita’ e piccole e media imprese.
Nel dispenser Ssm sono stati caricati 7 microsatelliti, collocati nella parte superiore, e 46 nanosatelliti nella parte inferiore, messi a punto da 21 clienti di 13 Paesi compresa l’Italia, rappresentata dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dalle universita’ Federico Ii di Napoli, Roma Tor Vergata, Roma Tre e Bologna.
Nonostante questi rinvii, Arianespace mantiene l’obiettivo di effettuare tre lanci con Vega nel 2020, tra cui quello di Ariane 5 per Intelsat e B-sat del 28 luglio, che rimane confermato. I due satelliti Intelsat sono già arrivati nella Guiana francese lo scorso 27 giugno, mentre l’arrivo del satellite BSAT-4b è previsto per il 1° luglio.