Previsto per le 9,54 italiane il lancio del razzo europeo Soyuz dalla base di Kourou (Guyana Francese), dopo il problema tecnico che il 17 dicembre aveva costretto al rinvio. Lo rende noto la società Arianespace, che gestisce i lanciatori dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
In caso di esito positivo dell’ulteriore verifica prevista nelle prime ore della mattinata, avrà luce verde il lancio del satellite che inaugura la seconda costellazione del programma duale (civile e militare) per l’osservazione della Terra Cosmo SkyMed, nato nel 2007 da un accordo fra i ministeri dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) e della Difesa e gestito dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
A bordo anche due satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa): Cheops, destinato a individuare i pianeti esterni al Sistema Solare che potrebbero ospitare la vita e al quale l’Italia contribuisce con l’Università di Padova, e il piccolo Ops-Sat, che contiene il più potente computer mai andato in orbita e progettato per sperimentare software.