Cuori trasparenti come il cristallo, rossi come il rubino e verdi come lo smeraldo impreziosiscono la Terra vista dallo spazio: sono isole e laghi immortalati da astronauti e satelliti, che l’Agenzia spaziale europea (Esa) ha selezionato per San Valentino come simboli dell’amore per il Pianeta, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dall’azione dell’uomo.
Il viaggio per immagini nella bellezza e nella fragilità della Terra è inaugurato dall’astronauta francese Thomas Pesquet, che dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) ha immortalato nel 2017 un lago cristallino a forma di cuore incastonato tra i monti della Mongolia.
Un altro cuore, ripreso dal satellite Sentinel-2 del programma europeo Copernicus, è disegnato nell’oceano Pacifico da Moorea, isola vulcanica della Polinesia francese, seconda per grandezza dopo Thaiti. Nella foto appare come un prezioso rubino incastonato in una montatura d’argento: il rosso in realtà è un filtro con cui è stata elaborata l’immagine per evidenziare la lussureggiante vegetazione stravolta dall’azione dell’uomo, mentre la striscia azzurra che la circonda è il profilo della barriera corallina.
[embedded content]
Appare invece verde come lo smeraldo il lago d’Aral, ripreso sempre da Sentinel-2 lo scorso agosto: in passato è stato il quarto lago più grande al mondo, una vasta oasi temperata nella regione arida tra l’Uzbekistan e il Kazakistan. Poi i piani di irrigazione sovietici degli anni Sessanta l’hanno drammaticamente ridotto e oggi ha un’estensione pari al 10% di un tempo: per questo l’Esa lo ha scelto come emblema dell’impatto dell’uomo sull’ambiente.
[embedded content]
Il tour si conclude in Argentina, con il lago Strobel nella steppa della Patagonia. Le sue acque cristalline e produttive, fotografate da Sentinel-2, ospitano gli esemplari di trota iridea più grandi al mondo: proprio le loro dimensioni sono valse l’appellativo di ‘lago giurassico’.
[embedded content]