Nell’intervento odierno Salvatore Magara, ricercatore del Laboratory of brain development and disease dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) sotto la guida di Laura Cancedda, si affronterà il tema delle neuroscienze. Il campo delle neuroscienze raggruppa varie branche orientate allo studio del funzionamento del sistema nervoso.
Il cervello è costituito da circa 100 miliardi di neuroni, connessi tra loro da 10 mila connessioni l’uno (denominate sinapsi). I neuroni sono una vera e propria stazione di ricezione, elaborazione e trasmissione delle informazioni: ciascun neurone riceve segnali da altri neuroni tramite le sinapsi, li integra tra loro e, in base ai segnali ricevuti, modifica la propria attività di trasmettere l’informazione ad altri neuroni. Si consideri che esistono vari tipi di neuroni, di sinapsi, di segnali trasmessi, e di organizzazione della rete di neuroni, il che rende il sistema in grado di svolgere compiti complessi quali produrre pensieri, emozioni, comportamenti.
Inoltre, le connessioni neuronali si modificano in risposta alle esperienze (fenomeno che prende il nome di plasticità neuronale) garantendo in tal modo capacità di apprendimento e memoria. Alterazioni nella comunicazione tra i neuroni e della plasticità neuronale sono alla base delle patologie neuropsichiatriche, il cui studio tramite modelli animali e moderne tecniche di investigazione consente di muovere i primi passi per la scoperta di nuove terapie.