Individuata in una proteina del cervello legata al morbo di Parkinson la capacità di agire da collante per riparare i danni al Dna dei neuroni. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dal gruppo della Scuola di Medicina dell’Università americana dell’Oregon, coordinato da Vivek Unni.
Secondo i ricercatori la proteina potrebbe aiutare a capire lo sviluppo di molte malattie neurodegenerative ed essere utilizzata per
Ma se la stessa proteina si viene a trovare al di fuori del nucleo delle cellule nervose, sottolineano gli autori dello studio, “può formare degli aggregati, chiamati corpi di Lewy, che possono causare disfunzioni e persino la morte dei neuroni. Proprio il venir meno della sua attività di riparazione del Dna, come se fosse in pausa forzata – concludono i ricercatori – porterebbe all’accumulo di danni al Dna, con la conseguente morte delle cellule nervose”.