Scoperti due geni che regolano la fioritura precoce del mais coltivato in territori con clima temperato. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Plos Genetics dal gruppo di ricercatori italiani dell’Università Statale di Milano, coordinato da Lucio Conti, in collaborazione con l’Università francese di Montpellier.
I due geni, denominati ZCN8 e ZCN12, garantiscono alle tante varietà di mais una elevata variabilità nella fioritura. Per capire le basi genetiche della fioritura del mais, i ricercatori hanno studiato una collezione di 350 varietà di mais temperato di origine nordamericana ed europea.
“Il mais è una pianta di origine tropicale la cui fioritura è stata oggetto di una forte pressione selettiva”, spiegano gli autori dello studio. “L’espansione di mais nei climi temperati è, infatti, avvenuta grazie alla selezione di una serie di mutazioni che hanno permesso alla pianta di fiorire in giorni lunghi, tipici della nostra estate”, aggiungono.
La pianta è in grado di mettere in campo diverse strategie di adattamento, a seconda delle differenti condizioni ambientali. “La possibilità di fiorire precocemente – precisano gli esperti – è, per esempio, utile in zone climatiche caratterizzate da estati siccitose, oppure molto corte, per evitare situazioni di stress estremo. Viceversa, climi caldi temperati impongono la selezione di una fioritura tardiva, per accumulare più biomassa. Lo studio – concludono – è utile per ottimizzare lo sviluppo delle varietà di mais nel contesto dei cambiamenti climatici generati dal riscaldamento globale”.