Il numero dei laureati italiani nelle materie STEM è preoccupante: il mercato richiede 1,3 milioni di laureati e diplomati ITS entro il 2027, ma si trova a fronteggiare una mancanza di 8.700 profili specializzati all’anno. Un divario tra formazione e lavoro che rischia di aumentare la mancanza di competenze specifiche e richiama una risposta concreta da parte del sistema educativo e del tessuto aziendale italiano, e solo un laureato su tre nelle materie Stem è donna. Nelle aziende, solo il 22% dei posti di lavoro tecnologici è occupato da una donna. Un divario aggravato poi dal gender pay gap.
Per raggiungere l’uguaglianza di genere e favorire l’emancipazione in questi ambiti, l’11 febbraio si celebra la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella scienza. Una ricorrenza volta a sensibilizzare sull’importanza di un accesso equo alla carriera scientifica.
E per sopperire alla mancanza di un servizio di orientamento che in Italia affianchi non solo le donne ma realmente tutti gli studenti, che Iliad Italia, ha dato vita all’iniziativa iliad ship, un progetto a lungo termine che punta a sostenere i giovani nella loro crescita formativa e professionale, attraverso l’assegnazione di borse di studio e di un programma di mentorship. E ha deciso di raccontarlo per sensibilizzare sul tema anche attraverso la voce di CNC Media, community con oltre un milione di lettori.
L’obiettivo è quello di fornire ogni anno 10 borse di studio per corsi di laurea magistrale in materie S.T.E.M., Scienze Sociali e Arts & Literature dal valore di 15.000 euro ciascuna. Il fine è quello di abilitare in modo consapevole queste competenze, per promuovere un cambiamento positivo e duraturo sulla società di domani.