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Tre universita’ italiane tra le 200 migliori del mondo

Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore e Università di Bologna si confermano sul podio degli atenei italiani e guadagnano posizioni tra le migliori 200 università del mondo secondo la prestigiosa classifica Times Higher Education World University Rankings 2020, diffusa dalla rivista britannica indipendente specializzata nella valutazione dei sistemi universitari internazionali.

I due atenei pisani sono saliti rispettivamente di 4 e 9 gradini, classificandosi alla 149esima posizione (Sant’Anna) e alla 152esima (Normale), mentre l’Università di Bologna è balzata dalla posizione 180 alla 168. Tra i primi 300 atenei al mondo anche l’Università di Padova, l’Università Vita-Salute San Raffaele e la Sapienza di Roma. Sono 45 gli atenei italiani (2 in più dell’anno scorso) su un totale di 1.396 università di 92 Paesi, valutate per insegnamento, trasferimento tecnologico, ricerca, impatto delle citazioni scientifiche e internazionalizzazione dello staff accademico.

L’Italia è così il terzo Paese europeo più rappresentato in classifica insieme alla Spagna, e l’ottavo a livello mondiale.
“E’ incoraggiante vedere le migliori università italiane in posizioni di forza nella top 200 – commenta Ellie Bothwell, curatrice della classifica – ma perché l’educazione superiore italiana possa prosperare è necessario che questi miglioramenti si vedano in tutte le università, da nord a sud, e non solo in un piccolo numero di istituzioni selezionate. In particolare, le università italiane devono migliorare l’ambiente di apprendimento e di ricerca”.

Nella top ten degli atenei mondiali troviamo l’Università di Oxford in testa per il quarto anno consecutivo, seguita al secondo posto dal California Institute of Technology, che risale dalla quinta posizione. La medaglia di bronzo va ancora alla Gran Bretagna con l’Università di Cambridge. Seguono poi Stanford University, Massachusetts Institute of Technology, Princeton, Harvard, Yale, l’Università di Chicago e l’Imperial College di Londra.

L’Europa è il continente più rappresentato nella top 200, con oltre la metà degli atenei in classifica, anche se molti dei suoi istituti hanno perso posizioni a causa della concorrenza di Asia e Stati Uniti.
Nella classifica globale, una delle scalate più poderose è stata fatta dall’Iran, che con 40 università ha sorpassato Australia, Francia, Russia e Taiwan. Il Brasile con 46 istituti ha superato Italia e Spagna, mentre il Giappone è il Paese più rappresentato per l’Asia e il secondo al mondo dopo gli Stati Uniti.

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