Non sarà una donna né Stephen Hawking a comparire su una delle due facce della nuova banconota britannica da 50 sterline (sull’altra come sempre ci sarà la regina). Ma Alan Turing, il matematico-eroe perseguitato dopo la guerra dal sua Paese solo perché gay. La decisione è stata annunciata oggi dalla Bank of England e si tratta di un atto di omaggio, ma anche di riparazione postuma.
Turing, nato nel 1912 a Londra e morto suicida a nemmeno 43 anni a Manchester dopo aver sperimentato il carcere per l’allora reato di omosessualità, è considerato uno dei matematici più brillanti della sua generazione, nonché un pioniere dell’informatica e dell’intelligenza artificiale.
Durante il secondo conflitto mondiale lavorò per conto dell’intelligence di Sua Maestà nel centro di crittoanalisi di Bletchley Park, ideando una serie di tecniche in grado di far breccia nei cifrari della Germania nazista inclusi quelli generati dalla macchina Enigma. Nel 2014 la vita di Turing è stata raccontata nel film ‘The Imitation Game’.