Individuare un pianeta roccioso non vuol dire trovare un sosia della Terra. Ne è la prova il pianeta LHS 3844b, distante circa 49 anni luce e dalla struttura simile a quella terrestre, ma completamente privo di atmosfera. Lo descrive la ricerca pubblicata sulla rivista Nature e coordinata dalla planetologa Laura Kreidberg, dell’Università americana di Harvard e del centro Smithsonian per l’astrofisica.
I ricercatori hanno studiato il pianeta LHS 3844b analizzando oltre cento ore di osservazioni fatte dal telescopio spaziale a infrarossi Spitzer della Nasa, lanciato nel 2003 e che la Nasa potrebbe privatizzare. Il pianeta, uno degli oltre 4.000 esterni al Sistema Solare finora scoperti, soprattutto grazie al telescopio spaziale Kepler , è poco più grande della Terra, con un raggio pari a circa 1,3 volte quello del nostro pianeta.
LHS 3844b orbita intorno alla sua stella, chiamata LHS 3844, a una distanza così ravvicinata da riuscire a completare un’orbita in appena 11 ore. Di conseguenza la sua temperatura superficiale è decisamente superiore a quella presente sulla Terra e più simile a quella di Mercurio, sebbe ne non sia possibile stabilirne il valore preciso.
L’elevata temperatura, unita all’assenza di atmosfera, “spazzata via dal vento della stella madre vicina”, spiegano i planetologi, fa supporre che il pianeta sia “probabilmente inadatto a ospitare la vita”.