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Il 90% degli italiani è favorevole all’introduzione dell’educazione finanziaria nelle scuole e l’80% sul posto di lavoro

“Educazione finanziaria: strumento d’orientamento in tempo d’incertezza”, realizzato dal Comitato Edufin in collaborazione con Doxa

permettere a tutti gli studenti della scuola dell’obbligo di seguire gratuitamente una formazione di economia e finanza etica.

Marzo 2023 – Negli ultimi anni, il tema dell’educazione finanziaria ha acquisito un crescente interesse e i cittadini sono diventati sempre più consapevoli dell’importanza di saper padroneggiare le competenze su cui poter contare per gestire al meglio i propri risparmi. A testimoniarlo sono i dati del Rapporto Edufin 2022 “Educazione finanziaria: strumento d’orientamento in tempo d’incertezza”, realizzato dal Comitato Edufin in collaborazione con Doxa, secondo cui l’89,1% degli italiani sarebbe favorevole all’introduzione dell’educazione finanziaria nelle scuole e il 79,5% chiede di poter ricevere una formazione sui temi finanziari sul posto di lavoro.

Diverse sono le iniziative messe in campo per combattere il basso tasso di alfabetizzazione finanziaria del nostro Paese – pari oggi al 37% secondo le rilevazioni di Standard and Poor’s e Banca Mondiale – come quella di Investing.com (https://it.investing.com/), la principale piattaforma sui mercati finanziari, che ha deciso di supportare, in qualità di media partner, il progetto “Be Money Smart” di VIK School, la startup Ed-Tech guidata da Pasquale Battaglia, accelerata da Giffoni Innovation Hub e CDP Venture Capital nell’ambito del programma FUTURED dedicato alle migliori startup EdTech europee e specializzata nella creazione di progetti didattici per under 18 ispirati all’Agenda 2030 e ai programmi del Ministero.

“Crediamo che investire nell’educazione finanziaria a partire dalla scuola dell’obbligo sia fondamentale per costruire le basi per una società più consapevole e informata e per evitare, allo stesso tempo, che la finanza, in Italia, rimanga ancora un argomento di nicchia, rispetto agli altri paesi industrializzati – ha spiegato Francesco Casarella, Italian Site Manager di Investing.com – La partnership con VIK School testimonia l’impegno attivo di Investing.com nella diffusione della cultura finanziaria e ci auguriamo di poter essere d’esempio per altre aziende che desiderano generare un concreto impatto sociale in uno degli ambiti forse più ignorati, quello della finanza”.

Il progetto “Be Money Smart” per rendere strutturale l’educazione alla finanza nelle scuole

“Be Money Smart” è un corso realizzato dalla startup VIK School, in partnership con Investing.com e Giffoni Innovation Hub, con l’obiettivo di inserire in modo strutturale l’educazione finanziaria nei programmi di Educazione Civica a scuola e di dare l’opportunità a tutti gli studenti della scuola dell’obbligo di seguire gratuitamente una formazione di economia e finanza etica. Il progetto si struttura in 4 puntate attorno alla storia di due ragazzi, Amir e Emily, che riescono a trasformare un bi-sogno in realtà. Per gli studenti sono previsti un e-book e un gioco a quiz, distribuito attraverso un’app di e-learning on demand, che consentirà di prendere parte a un concorso che premierà gli studenti più meritevoli e le scuole di appartenenza.

“L’unico modo per risolvere il problema dell’analfabetismo finanziario in Italia è quello di rendere strutturale l’insegnamento dell’educazione finanziaria in orario scolastico, non tramite progetti estemporanei o in occasione della giornata mondiale del momento. Per questo motivo, è fondamentale coinvolgere la scuola e i docenti in un percorso continuativo, semplice e capace di coinvolgere e motivare i ragazzi – ha proseguito Pasquale Battaglia, CEO e Co-founder di VIK School – Il nostro obiettivo è molto ambizioso e consiste nell’alfabetizzare 250mila studenti entro il 2025, grazie al supporto di Giffoni Innovation Hub e di Investing.com”.

 

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