Partire dalle materie curriculari per diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. C’è anche Cagliari tra le dieci città coinvolte nel progetto pilota “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” promosso dal MIUR e dal Consiglio Nazionale Ingegneri, con la collaborazione della Protezione Civile Nazionale. L’iniziativa verrà portata avanti nei prossimi mesi dagli ingegneri dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari assieme agli insegnanti della scuola media Alfieri di Cagliari.
«Nel corso della prima parte del progetto, da domani sino alla pausa natalizia, gli ingegneri del nostro gruppo di lavoro terranno 16 ore di lezione per gli insegnanti, con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’importanza di affrontare la questione sicurezza sul lavoro con i ragazzi e di agevolare l’inserimento di riferimenti alla materia nelle attività curriculari – spiega Francesco Primavera assieme a Roberto Eleuteri parte del gruppo tematico nazionale in rappresentanza dell’OIC –. Ad esempio è possibile introdurre una parentesi sul ruolo dei colori in ambito Sicurezza durante lo studio dell’Arte, affrontare il linguaggio dell’emergenza e le forme di comunicazione in Italiano, parlare di come movimentare i carichi in sicurezza in Attività motoria, e così via».
Seguirà quindi una seconda fase nel corso della quale i docenti trasferiranno le competenze ai ragazzi (fino a marzo) e verrà realizzato il “Quaderno di viaggio” (prodotto dal gruppo di progetto per aiutare i docenti). Successivamente, nella terza e ultima fase, quindi, le diverse scuole pilota presenteranno un project work (video, cartellone, sito internet, rappresentazione teatrale) e parteciperanno a un concorso nazionale.
«Sicurezza è conoscenza del rischio ma, soprattutto, è prevenzione – dice il vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Gianni Massa –, e non bisogna fare l’errore di ritenere che siano solo coloro che fanno mestieri rischiosi a dover approfondire. Quando si affronta il tema sicurezza si parla, ad esempio, anche di rischio incendio, di postura e illuminazione corretta, di rischi legati allo stress: si tratta di qualcosa che riguarda tutti».
«Riteniamo fondamentale impegnarci direttamente per diffondere la Cultura della Sicurezza nelle scuole – dice il presidente OIC Sandro Catta –, anche perché siamo convinti che fare propri i comportamenti corretti sia molto più semplice se si inizia dalla giovane età. Grazie ai colleghi ingegneri impegnati nel progetto a Cagliari, oltre a Primavera ed Eleuteri, Valentina Angius e Ludovica Mulas, abbiamo la possibilità di portare avanti un’azione concreta in questa direzione».