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Scuola, il ministero apre il portale dedicato al rientro a settembre

Mascherina obbligatoria anche per gli alunni disabili? Se un alunno ha la frebbe che si fa? E chi la misura? E la mensa: è vero che non sarà più garantita? È talmente un rebus, un gioco a incastri, tra linee guida, documenti, prescrizioni del comitato tecnico scientifico che il ministero all’Istruzione ha aperto un portale dedicato al ritorno a scuola a settembre.

Da oggi è attiva un’apposita sezione con tutti i documenti e i materiali utili per le scuole, per il personale e anche per le famiglie, per la ripresa e la partenza dell’anno scolastico 2020/2021.

Disponibili sulla pagina web, i documenti del ministero, quelli del comitato tecnico-scientifico per l’emergenza relativi al settore scuola, i link alle pagine degli uffici scolastici regionali, le risposte alle domande più frequenti pervenute al ministero. La sezione sarà costantemente aggiornata, informa il Mi.

Tante le risposte alle domande più ricorrenti e spinose. Anche quella sui banchi. “Il Comitato tecnico scientifico per l’emergenza ha indicato il banco monoposto come una delle misure utili per consentire il distanziamento tra gli alunni – scrive il ministero – Per questo lo Stato ha deciso di avviare una gara europea, attraverso il Commissario straordinario di Governo, per un acquisto massivo di banchi monoposto. Le scuole hanno potuto scegliere fra quelli tradizionali e quelli innovativi attraverso una apposita rilevazione. Nessuna tipologia di banco è stata imposta”.

Nelle “domande e risposte” si chiarisce anche se e come sarà garantito il servizio mensa, come avverrà l’accoglienza dei piccoli di 3 anni alla materna, chi sono i lavoratori fragili e chi li individua. Non tutto è risolto, ma almeno è un aiuto ad orientarsi rispetto a quanto è già stato stabilito.

E così viene data risposta anche all’interrogativo sull’ingresso nella scuola dell’infanzia di maestri senza laurea, ancora studenti. “Intanto si tratta di supplenze, non di assunzioni a tempo indeterminato – precisa il ministero – Le cattedre necessarie saranno assegnate in via prioritaria a supplenti abilitati, poi, in caso di esaurimento della graduatoria, saranno chiamati coloro che si stanno laureando in Scienze della formazione primaria. Quindi giovani formati, che hanno svolto un tirocinio e che hanno scelto di fare l’insegnante”.

Fonte www.repubblica.it

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