Sulla ripartenza della scuola la ministra Lucia Azzolina ipotizza misure a sostegno delle famiglie in caso in cui, per un contagio in una classe, gli studenti debbano stare a casa in quarantena. Non potranno stare da soli e, dunque, la ministra all’Istruzione nell’intervista a Repubblica immagina una sorta di incentivi per fare stare a casa i padri.
A tutela delle donne che hanno pagato il prezzo del lockdown più duramente dei loro compagni: “Ho discusso ieri con alcuni colleghi di governo. Mi piacerebbe che si studiassero modi per incentivare la funzione di cura da parte degli uomini, la turnazione”, dice Azzolina.
In che modo? “Ci stiamo lavorando. Le donne sono state le più penalizzate, anche nel lockdown, e siamo tutti d’accordo che non possa passare dall’emergenza il ritorno a vecchi schemi, la retorica degli angeli del focolare”.
Concetto ribadito ieri sera a in Onda: “Non è necessariamente la donna a dover rimanere a casa. Questa potrebbe essere l’occasione per modernizzare il Paese anche da quel punto di vista. Va incentivato il fatto che siano anche i papà a prendersi cura dei figli”.
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Con una precisazione: “Il governo deciderà quali misure dare alle famiglie in caso di quarantena dell’intera classe se ci fosse un caso di Covid a scuola. Non sono ministro dell’economia o della famiglia”.
Fonte www.repubblica.it