“Non possiamo che essere felici per la scelta del governo di stabilizzare 84mila precari e precarie della scuola, che in molti casi sono il traguardo di una vita spesa ad insegnare, ma mi permetto di ricordare che grazie anche alla disattenzione e al disinteresse generale ci sono a Roma migliaia d’insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatrici dei nidi che in 4 mesi non hanno avuto un euro”. Così in una nota Dario Nanni, consigliere del VI Municipio.
“Investire sulla scuola e sulla formazione è fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle nuove generazioni e quindi del paese. Purtroppo però dobbiamo ricordare che a Roma migliaia di lavoratrici dei nidi e delle scuole dell’infanzia non sono rientrate in nessun provvedimento dei precedenti interventi governativi. Questo per quella strana condizione in cui si trovano, in base alla quale per il governo risultano come dipendenti del Comune di Roma e per la stessa amministrazione capitolina sono delle semplici prestatrici di lavoro a tempo determinato, sia esso giornaliero, settimanale o mensile”.
“Tutto questo ha fatto si che ad oggi le stesse non abbiamo ricevuto un centesimo dal Comune di Roma, che avrebbe dovuto quanto meno perorare la loro causa nei confronti del Governo. Colgo l’occasione quindi – conclude Nanni – per ricordare alla ministra Azzolina questa situazione incresciosa, sulla quale ho già scritto al Presidente del Consiglio Conte, affinché s’intervenga concretamente con i prossimi interventi governativi”.