L’iniziativa che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 4.000 Istituti scolastici e 1.300.000 studenti ha voluto mettere tutti i partecipanti in competizione alla pari, dalle scuole d’infanzia a quelle secondarie di secondo grado
Oltre 600 studenti saranno premiati lunedì 28 maggio per il loro impegno sul tema della sicurezza sul luogo di lavoro. La cerimonia, che si svolgerà presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza, arriva a conclusione della XVI edizione del Concorso nazionale per le scuole promosso dall’ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e dal mensile “Okay!”, intitolato “Primi in Sicurezza”. L’iniziativa che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 4.000 Istituti scolastici e 1.300.000 studenti ha voluto mettere tutti i partecipanti in competizione alla pari, dalle scuole d’infanzia a quelle secondarie di secondo grado, prevedendo la selezione dei lavori solo per categorie affinché il contributo in favore del tema possa sottolineare la massima importanza che deve avere nel mondo della scuola e ancor piu’ in considerazione dell’avvio dell’alternanza scuola-lavoro.
“È da circa 20 anni che portiamo le testimonianze di chi ha provato sulla propria pelle i danni della mancata prevenzione nelle scuole – dichiara il Presidente nazionale dell’ANMIL, Franco Bettoni – ed è per questo che crediamo fondamentale sensibilizzare i giovani affinché non capiti anche a loro”. Il fenomeno degli infortuni, più o meno in crescita che siano, è di una gravita’ oggettivamente non ignorabile che dimostra quanto le normative antiinfortunistiche vengano disattese. Per questo – prosegue Bettoni – siamo certi che possiamo salvaguardare la nostra salute, solo convincendoci che la sicurezza sul lavoro dipende da ciascuno di noi, indipendentemente dal lavoro che svolgiamo”.
Nell’anno scolastico 2016-2017 sono stati oltre 75.000 gli infortuni più o meno gravi occorsi a studenti in ambito scolastico, ma l’andamento è in lento, ma continuo calo (erano circa 90.000 nell’anno scolastico 2012-2013). “Per questo come Associazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro, a partire dai nostri 350.000 iscritti – conclude il Presidente dell’ANMIL -, puntiamo a stimolare l’interesse e l’entusiasmo dei giovani, affinché diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili, e lo facciamo attraverso i numerosi progetti, che già portiamo avanti nelle scuole e incrementeremo grazie al protocollo sottoscritto con il MIUR, nonche’ grazie al Concorso ‘Primi in Sicurezza’ che fa nascere nuovi alleati, tra i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti, ed è su di loro che punteremo per proseguire la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”.