stamattina alla cerimonia d’inaugurazione del campus ‘Romolo Capranica’ della frazione San Cipriano di Amatrice. “Vorrei sollevare una questione importante in questa sede-continua Fontanella- per fare in modo che la ricostruzione sia efficace, sentiamo la necessita’ di riclassificare i comuni terremotati per affrontare adeguatamente la complessita’ amministrativa della ricostruzione”. Il sindaco conclude poi con i ringraziamenti per chi ha reso
possibile la costruzione di questo campus all’avanguardia: “Un ringraziamento particolare a John Elkann e al compianto Sergio Marchionne che hanno sostenuto i costi, e ai tanti che hanno contribuito con donazioni specifiche; col suo aiuto, Presidente, Amatrice rinascerà’ e diventerà’ l’orgoglio dell’Italia intera, grazie per quello che ha fatto e che ancora farà’ per noi”.
“La sua presenza- ha aggiunto Zingaretti rivolgendosi a Mattarella- continua a sottolineare l’importanza che ha per lo
Stato questa parte dell’Italia, bellissima e ferita, che non si arrende”.
“Non e’ stato facile e non tutto e’ andato nel verso giusto ha precisato il presidente della Regione Lazio- ma abbiamo
reagito insieme con straordinario impegno comune: grazie ai cittadini che non si sono mai arresi, ai sindaci, ai volontari, ai lavoratori, a tutti quelli che hanno contribuito in ogni modo.
Ora l’impegno e’ quello di andare avanti su quattro pilastri: istruzione, salute, casa e lavoro. Se manca uno solo di questi la comunità’ e’ messa a rischio. Ci sono 270 ordinanze per l’avvio di interventi pubblici e attendiamo l’ordinanza per l’istituto scolastico professionale che sorgerà’ qui vicino, cosi’ come per quanto riguarda il diritto alla salute bisogna lavorare al nuovo ospedale, promuovere investimenti a favore delle imprese, dei commercianti per ribadire che rimanere qui o venire qui ad investire conviene”.
“Noi italiani abbiamo vissuto molti momenti drammatici ma abbiamo sempre saputo rialzarci, collaborando, tutti uniti, sulla scuola, sulla sanità’, sul lavoro e sulla casa; la stessa concluso- sono ancora enormi ma continueremo ad ascoltare la voglia di futuro e, prometto, non abbasseremo mai la guardia”.
generoso impegno, non hanno interrotto il servizio scolastico”.
Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inaugurato, formalmente oggi, il polo
scolastico Romolo Capranica di Amatrice. “Il sogno della realtà’ concreta della ricostruzione di cui ha
parlato Silvia (studentessa intervenuta durante la cerimonia, (ndr) non si esaurisce pero’ nella scuola- ha ribadito il
presidente- deve procedere in tutti i suoi versanti: le abitazioni private, i beni culturali e di culto, le strutture per
restituire vitalita’ piena, per rimuovere il senso di precarietà'”.
“Questo vale per tutti i territori colpiti dal terremoto, per questa grande fascia che attraversa l’Italia- ha sottolineato
Mattarella- occorre un grande impegno e qui si gioca il futuro dell’Italia, un impegno che va tradotto in pratica perché’ si tratta delle nostre aree interne, preziose ed essenziali”.
straordinario per la Ricostruzione, nel suo intervento per l’inaugurazione del campus ‘Romolo Capranica’ stamattina nella frazione San Cipriano di Amatrice.
“Da qui si sprigiona un’energia fatta di solidarietà’, di potenzialità’ amministrative, economiche e tecniche- continua Farabollini- un’energia che permette di riscoprire la gioia del ritorno alla normalità’. Per questo e’ importante che si tratti di un campus multifunzionale, in un luogo simbolico come Amatrice, perché’ il campus rappresenta un modello sociale di convivenza, una città’ del sapere in cui si impara anche a socializzare condividendo spazi e abitudini”.
L’intervento si concentra poi sul forte valore simbolico, oltre che didattico, del nuovo istituto: “Per stimolare i ragazzi
e’ utilissimo uno spazio come questo, che sia collettore di vitalita’, proprio in un luogo che ha visto spezzarsi delle vite umane” dichiara Farabollini. Il quale poi conclude cosi’: “Si riparte da qui col simbolo della Ferrari, col suo rosso che infiamma l’italianita’ in ogni parte del mondo; non e’ un caso che la Ferrari venduta all’asta per finanziare questo istituto abbia lo stemma tricolore, perché’ rappresenta l’orgoglio dell’Italia, l’enorme volontà’ di resilienza degli abitanti dell’Appennino”.
“La giornata di oggi ha un intenso significato simbolico per questo territorio e per il Paese. Con il vostro impegno avete fatto si’ che la vita della comunità’ scolastica continuasse”. Cosi’ il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in occasione dell’inaugurazione del campus scolastico Romolo Capranica di Amatrice si e’ rivolto agli studenti, ai docenti e a tutto il personale scolastico.
“Tutti si sono mobilitati, l’Italia si e’ dimostrata una grande Nazione, unita, forte e solidale- ha continuato Bussetti-
la nostra presenza oggi vuole rappresentare l’impegno di tutti: non siete soli, lavoriamo concretamente al vostro fianco perche’ vogliamo garantire il diritto allo studio di tutti, per questo e’ stata istituita la Task Force per il terremoto e l’edilizia scolastica. E’ stata fin da subito una priorità’ del mio mandato”.
“La scuola e’ la base della comunità’ dove si costruisce il futuro” ha aggiunto il ministro e, rivolgendosi ai ragazzi, ha concluso: “Ricordatevi che il voto che prendete a scuola e’ un voto che misura il compito o l’interrogazione, non la persona, voi per noi siete tutti da dieci”.
“Chiedere chiarezza su quanto e’ avvenuto e’ il minimo indispensabile, la cosa strana e’ che dobbiamo anche insistere per chiedere che il Parlamento venga messo a conoscenza di quanto e’ avvenuto”. Cosi’ Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e segretario del Partito democratico, risponde alla domanda sull’inchiesta sui fondi russi alla Lega, a margine della cerimonia d’inaugurazione del campus ‘Romolo Capranica’ questa mattina ad Amatrice.
“Ma la novità’ di queste ore e’ un’altra- continua Zingaretti cioè’ che il progetto politico del governo gialloverde, se mai c’e’ stato, e’ finito; ormai ci sono solo insulti e litigi mentre il Paese e’ bloccato, sta pagando un prezzo enorme”.
Zingaretti conclude con un affondo diretto al governo: “Quindi ne traggano le conseguenze, perché’ questa esperienza di governo e’ iniziata più’ di un anno fa ed era basata su un contratto e
una volonta’ politica che mi sembra sia naufragata. Non sono più’ in grado di governare, ne’ di governare insieme, e quindi dovrebbero prenderne atto e dimettersi”.