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Airalzh porta l’arte nella cura della malattia di Alzheimer, grazie al primo bando “Art Therapy”

Del valore di 100mila Euro, si prefigge di finanziare 2 Progetti di Ricerca

Un approccio alternativo nel controllo dei disturbi cognitivi e comportamentali di pazienti
affetti da Alzheimer o da disturbo cognitivo lieve è rappresentato dall’Arte. Disegnare,
infatti, rappresenta una possibilità di esplorare nuovi percorsi di cura, in quanto può regalare
al paziente una migliore qualità della vita.
È ciò su cui ha riflettuto Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) dopo essere
venuta a conoscenza della storia della signora Anna che, scomparsa a 93 anni dopo aver
convissuto con l’Alzheimer per ben 18 anni, ha lasciato in eredità ai propri figli un’enorme
quantità di quadernoni, pieni di scritti e di disegni, realizzati durante il decorso della
malattia.
I disegni sono poi stati donati, dai parenti, ad Airalzh Onlus che, dopo averli studiati, ha
pensato come l’Arte potesse davvero rappresentare una nuova “frontiera” per un percorso
di cura. Da qui, quindi, l’idea di istituire il suo primo Bando, dal titolo “Art Therapy”.
L’obiettivo è finanziare 2 Progetti di Ricerca, con 50mila Euro l’uno, finalizzati allo studio
delle tecniche di arte-terapia nel trattamento dei sintomi cognitivi e comportamentali nelle
persone affette da malattia di Alzheimer o disturbo cognitivo lieve (MCI).
Il bando si è aperto oggi, Giovedì 23 Maggio. Coloro che vogliono inoltrare la propria
domanda devono avere un’età non superiore ai 40 anni, almeno 3 pubblicazioni negli ultimi
5 anni (pubblicate o comunque già accettate ed in corso di stampa), almeno 1 pubblicazione
in cui figuri come primo o ultimo autore (anche in condivisione con altri) negli ultimi 5 anni.
Ai fini della valutazione, anche se non obbligatori, sono considerati il possesso del titolo di
“Dottore di Ricerca” o la specializzazione medica e le esperienze di ricerca all’Estero. Il
Progetto di Ricerca deve essere originale, redatto in lingua inglese e dovrà riferirsi all’Area
di Ricerca “Studio delle tecniche di arte-terapia nel trattamento dei sintomi cognitivi delle
persone con MCI o demenza di Alzheimer”. Ogni progetto sarà finanziato con un importo
di 50mila Euro, da utilizzare nel periodo di 2 anni dall’inizio della ricerca.
L’iter di consegna dei Progetti di Ricerca prevede 2 fasi. La prima (First Application
Documents) dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 17 del 30 Agosto 2024. Solo le
richieste che supereranno questa prima selezione saranno invitate a prendere parte alla
seconda fase (la comunicazione avverrà entro il 30 Ottobre 2024). Il progetto finale dovrà
essere presentato entro e non oltre le ore 17 del 13 Gennaio 2025 sul sito di Airalzh nell’area
riservata, con le modalità di accesso che verranno comunicate agli interessati.
LINK AL BANDO “Art Therapy”: https://www.airalzh.it/bando-art-therapy-2024/
Contestualmente al Bando “Art Therapy”, Airalzh Onlus ha selezioni aperte anche per il
primo Bando “Starting Grants”. L’Associazione ha stanziato un budget di 300mila Euro
destinato a finanziare 2 Progetti di Ricerca (di base e clinica) sulla prevenzione e sulle fasi
precoci della malattia di Alzheimer. I Ricercatori sono incoraggiati a seguire un approccio
translazionale per migliorare l’integrazione tra la Ricerca biologica di base e gli studi clinici
o comportamentali.
Per poter presentare la propria candidatura per Airalzh “Starting Grants”, i Ricercatori
devono possedere almeno 5 anni di esperienza – dal completamento del Dottorato o della
Specializzazione – nel campo della Ricerca sulla malattia di Alzheimer o su altre forme di
demenza. Devono altresì presentare almeno 5 pubblicazioni come autori principali (primo o
ultimo autore, inclusi co-first o co-last) in riviste peer-reviewed negli ultimi 7 anni (dal 2018
al 2024). Il progetto, anche in questo caso, deve essere originale e redatto in lingua inglese.
Per consegnare i documenti relativi alla prima fase “Preliminary Application Documents” c’è
ancora tempo fino alle ore 17 del 21 Giugno 2024. A coloro che hanno superato questo “step”
verrà inviata una comunicazione entro il 24 Luglio 2024. Il progetto definitivo, invece, dovrà
essere presentato entro le ore 17 del 30 Settembre 2024, sul sito di Airalzh, nell’area riservata
con le modalità di accesso che saranno trasmesse ai diretti interessati.
LINK AL BANDO “Starting Grants”: https://www.airalzh.it/bando-airalzhsg-2024/
“La nostra Associazione – dichiara la Prof.ssa Alessandra Mocali, Presidente di Airalzh
Onlus – continua a lavorare per poter davvero arrivare ad ‘un domani senza Alzheimer’,
raccogliendo fondi da destinare esclusivamente alla Ricerca. I 400mila Euro che abbiamo
messo a disposizione per la prima edizione di questi due nuovi bandi arrivano da donazioni
private. Ancora una volta puntiamo sull’importanza della prevenzione e delle fasi precoci
della malattia con lo ‘Starting Grants’ mentre vogliamo sviluppare un approccio alternativo
nel controllo dei disturbi comportamentali e cognitivi con ‘Art Therapy’. Siamo rimasti molto
colpiti dalla storia della paziente che ha trovato una migliore qualità della vita nel disegno
e abbiamo approfondito l’argomento trovando dei riscontri scientifici. Questo Bando è stato
reso possibile grazie alla donazione – da parte della famiglia – dei disegni che hanno
conquistato anche Coop e Pigna. Con loro abbiamo collaborato per la creazione di
saponette, con gli incarti che riprendono i disegni della signora Anna, e di una ‘limited
edition’ di quaderni sulla cui copertina sono stati stampati proprio quei disegni. Ci teniamo
a sottolineare che, con ‘Art Therapy’, manteniamo la ‘promessa’ di utilizzare queste donazioni
per la Ricerca in questo settore”.
Dal 2016 Airalzh è riuscita a raccogliere oltre 4 milioni di Euro. La cifra è stata investita in
82 Assegni di Ricerca, 26 Progetti di Ricerca sul Bando AGYR (Airalzh Grants for Young
Researchers) – di cui è in corso la prima fase dell’edizione 2024 “First Application
Documents” – e 2 Progetti, frutto della collaborazione fra Airalzh e la Fondazione ArmeniseHarvard, rivolto a Ricercatori “mid-career”. Sono compresi anche i Bandi “Starting Grants”
e “Art Therapy”.

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