Pubblicato il: 05/11/2019 16:05
Nasce il primo corso di laurea in ‘Criminologia applicata all’investigazione e alla sicurezza’. E’ il progetto di Universitas Mercatorum e Federpol, dal 1957 l’associazione di categoria più rappresentativa nel settore delle investigazioni private, per consentire l’esercizio della professione ai nuovi detective e qualificare al meglio i dipendenti delle agenzie investigative.
La laurea triennale promossa da Federpol e Universitas Mercatorum coincide con un percorso di alta formazione che rispetta le regole europee e i contenuti del decreto ministeriale del 2010 che prevedono il titolo della laurea per diventare investigatore privato. Il settore della sicurezza privata conta, secondo i dati dell’osservatorio di Federpol ricavati da una collaborazione con le Prefetture e con le Camere di commercio, 1.898 agenzie per 12mila dipendenti assunti a tempo determinato e indeterminato.
Il fatturato complessivo sfiora i 500 milioni di euro. I detective privati si occupano delle investigazioni nell’ambito giuridico e processuale, della sicurezza commerciale e assicurativa, del controllo delle persone.
Il corso di laurea triennale in ‘Criminologia applicata all’investigazione e alla sicurezza’ prepara alla professione di investigatori privati, operatori di polizia, esperti nelle politiche di sicurezza pubblica e urbana e tecnici dei servizi di sicurezza privati. Tra le materie oggetto di studio, ecco alcuni tra gli insegnamenti principali: criminologia, politiche della sicurezza, diritto penale, diritto processuale, diritto di polizia, metodologia dell’indagine, management della sicurezza, sicurezza digitale, teorie dell’organizzazione, terrorismo internazionale, sicurezza aziendale, procedura penale, indagini digitali, metodologia dell’intelligence, psichiatria forense, tecniche dell’investigazione privata, psicologia giuridica, vittimologia, reati informatici.
Ogni insegnamento sarà strutturato in videolezioni 24 ore su 24 accessibili tramite piattaforma e-learning. Saranno, inoltre, disponibili dispense e slides delle lezioni. Sono previsti test di autovalutazione. “E’ un progetto nel quale – ha commentato il presidente di Federpol, Luciano Tommaso Ponzi – crediamo molto perché soddisfa un’esigenza concreta dei nostri associati e perché va nella direzione di migliorare la qualità del servizio investigativo, da un punto di vista tecnico e deontologico, aumentando l’offerta di sicurezza nel Paese”.
“Siamo molto felici – sottolinea Nicola Formichella, chief strategy officer dell’Universitas Mercatorum – di aver avviato la collaborazione con Federpol perché la missione del nostro ateneo è valorizzare al massimo le specificità del sistema produttivo nazionale, a maggior ragione se ad essere coinvolto è un settore così importante e in forte crescita come quello dell’investigazione privata”.
All’evento che si è caratterizzato come una giornata di studio ha partecipato il Fondo Formazienda, il quarto fondo interprofessionale italiano, che ha proposto di utilizzare i voucher individuali come modalità di finanziamento per i dipendenti delle agenzie investigative. “Il voucher – spiega il direttore di Formazienda, Rossella Spada – è lo strumento più idoneo per realizzare un diffuso accrescimento delle competenze in sintonia con le normative in vigore. Vogliamo dare un contributo concreto agli obbiettivi di Federpol che ha collocato le azioni nell’ambito formativo al centro delle proprie strategie di crescita”.
La presentazione del corso di laurea è stata l’occasione per fare il punto sulle priorità delle imprese alla luce delle normative europee e nazionali in materia di privacy, sicurezza digitale e informatica. Ai lavori della mattina hanno partecipato Nicola Formichella, chief strategy officer Universitas Mercatorum; Luciano Tommaso Ponzi, presidente di Federpol (Federazione italiana degli istituti privati per le investigazioni, le informazioni e la sicurezza); Sandro Menichelli, direttore dell’Ispettorato per la Sicurezza della Camera dei deputati; Stefano Cimatti, presidente del Comitato della Formazione Federpol; Ugo Terracciano, docente di criminologia, responsabile del laboratorio sul Terrorismo dell’Università di Chieti e Pescara, presidente della Fondazione Asaps della Polizia di Stato; Salvino Paternò, colonnello dei Carabinieri, docente di Criminologia presso l’università La Sapienza e Tor Vergata di Roma.
La giornata di studio è proseguita con la tavola rotonda ‘Rappresentatività, lotta al dumping contrattuale e salario minimo’. Oltre al presidente di Federpol, Luciano Tommaso Ponzi, sono intervenuti Berlino Tazza, presidente di Sistema impresa, Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale di Confsal, Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e presidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati, Matteo Pariscenti, direttore di Ebiten (Ente bilaterale del terziario), Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda, Vittorio Codeluppi, presidente del Fondo Fass.
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