“Milano prosegue senza esitazione nel riconoscimento dei diritti civili, consapevole di essere una città che vive appieno il suo presente per guardare con orgoglio al suo futuro. Dobbiamo interpretare l’evoluzione della società”
Milano – “Ho firmato l’atto di nascita di Eric Manfredi e di Teresa, nati a Milano il 2 e 3 giugno scorsi. Questi bambini sono figli di due mamme e per questo nell’atto compaiono entrambe. Milano prosegue senza esitazione nel riconoscimento dei diritti civili ai propri cittadini, consapevole di essere una città che vive appieno il suo presente per guardare con orgoglio al suo futuro“.
“Siamo entusiaste del risultato e ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutate a ottenerlo. Da adesso, Eric Manfredi potrà godere degli stessi diritti di tutti gli altri bambini“, spiega all’Adnkronos Corinna Marrone Lisignoli, mamma, insieme alla compagna Francesca, di uno dei bimbi registrati. Il primo cittadino ha esteso questo riconoscimento “anche alle mamme di Edda, Teo e Zeno, tre gemellini nati a febbraio e alle mamme di Margherita, Giorgio, Antonio e Raffaele”, nati a Milano tra il 2002 e il 2009. “Ho fatto questa scelta perché intendo tutelare i diritti di tutte le famiglie, di tutti i genitori e di tutti i bambini che nascono nella nostra città“, dice Sala.
“Sapevamo che i primi sarebbero nati in questi giorni, vogliamo rappresentare la mentalità milanese. Ieri il Governo ha detto che è fiero di essere populista, io sono fiero di essere milanese. Dobbiamo interpretare l’evoluzione della società“.