In occasione della 27ma edizione di Puliamo il Mondo, le iniziative di volontariato ambientale coinvolgeranno gli studenti di tre scuole primarie e secondarie di Corsico, Paullo e Parabiago. Si comincia sabato 21 settembre dall’ex Area Pozzi e dall’Alzaia Naviglio Grande a Corsico.
Parchi e aree verdi dell’hinterland milanese diventano delle aule a cielo aperto per imparare “sul campo” la teoria e, soprattutto, le pratiche della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Con semplici, quanto preziosi gesti concepiti per imparare l’abitudine alla cura e alla valorizzazione del territorio dell’area milanese.
Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, partecipa anche quest’anno a Puliamo il Mondo, il ciclo di eventi di volontariato ambientale promosso da Legambiente giunto alla 27ma edizione. Gruppo CAP promuoverà vere e proprie lezioni di “sostenibilità applicata”, con un percorso che coinvolgerà gli studenti, assieme ai loro insegnanti, di tre scuole primarie e secondarie di Corsico, Paullo e Parabiago. Lo scopo è quello di insegnare in modo pratico e immediato le pratiche virtuose connesse al rispetto dell’ambiente e al consumo consapevole della risorsa idrica.
Gli spazi al centro dell’iniziativa saranno il Parco ex Area Pozzi sull’alzaia Naviglio Grande a Corsico (sabato 21 settembre), i parchi di Muzza e San Tarcisio a Paullo (venerdì 4 ottobre) e le aree verdi di Villastanza a Parabiago (domenica 6 ottobre), tutti pronti a essere ripuliti dai giovani studenti delle scuole dell’ Istituto Comprensivo Statale Copernico di Corsico, dell’Istituto Comprensivo Statale “Curiel” di Paullo, e della Scuola Secondaria di 1° Grado “Romano Rancilio” – Istituto Comprensivo Statale Alessandro Manzoni.
Il sostegno a Puliamo il Mondo e le iniziative di volontariato ambientale si inseriscono in una visione strategica più ampia definita dal Piano di sostenibilità, presentato da Gruppo CAP all’inizio di maggio: una roadmap che estende il suo orizzonte al 2033 secondo la quale nel piano industriale si inserisce un percorso di sviluppo e crescita del territorio che mira a incentivare nuovi stili di vita a e comportamenti virtuosi soprattutto nelle nuove generazioni.
“Noi di CAP, che gestiamo quotidianamente un elemento essenziale per la vita come l’acqua e lo portiamo ogni giorno nelle case di 2,2 milioni di cittadini, non possiamo non tenere conto della salvaguardia ambientale del nostro territorio, che deve ridurre, secondo quelle che sono le linee guida indicate dall’UE, l’impatto dei rifiuti e al tempo tesso gli sprechi di oro blu, spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Per questo puntiamo sulla formazione di una nuova cultura ambientale che fa leva sulla sensibilità e sulla consapevolezza dei più giovani”.
L’obiettivo di CAP è proprio quello di sensibilizzare, in particolare i più giovani, sulla riduzione dei consumi di acqua di rete per avvicinarsi così alla media europea, 180-190 litri utilizzati quotidianamente da un cittadino del Nord Europa contro un consumo medio per abitante di 241 litri al giorno, di un cittadino italiano (per gli utenti CAP il valore è di 199 litri). La strategia descritta dal Piano di Sostenibilità di CAP mira a tagliare gli sprechi di acqua potabile, stimati oggi in 20 milioni di metri cubi, incentivando l’utilizzo di acqua depurata per usi non domestici (irrigazione, pulizie) passando dai 750 mila metri cubi attuali fino ad arrivare a 6 milioni di metri cubi al 2033.
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean Up The World, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. In Italia gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI. Un’iniziativa che ogni anno vede aumentare la quota di adesioni da parte dei cittadini lombardi di tutte le età. “Anno dopo anno assistiamo ad una crescente partecipazione di volontari e cittadini, che in tutta la regione si rimboccano le maniche dimostrando una grande voglia di dare un contributo concreto per rendere più belli i centri storici e le periferie delle nostre città, troppo spesso vittime dell’indifferenza generale”, dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia.