Dal 1991 ad oggi crollo delle persone sposate nel Belpaese, dove aumenta invece notevolmente la quota di celibi e nubili. A Milano i single sono addirittura il doppio delle coppie residenti
In Italia ci si sposa sempre meno. Il dato, riferito dall’Istat, che descrive questa tendenza è il confronto tra il Censimento del 1991 e quello del 2018. Prendendo in esame la fascia d’età compresa tra i 15 e i 64 anni, a fronte di un lieve calo della popolazione (-309mila), sono scese di molto le persone sposate (ben 3 milioni e 843 mila in meno) a vantaggio soprattutto di celibi e nubili (+3 milioni e 90mila) e dei divorziati (oltre 972mila in più). Scapoli e ammogliati praticamente sono presenti sul territorio italiano quasi in pari numero, circa 9 milioni a testa (47,7% i primi e 49% i secondi), mentre tra le donne le maritate si confermano la prevalenza, oltre 10 milioni e 600 mila, il 55,0% del totale, contro 7 milioni e 500 mila nubili, quasi il 39% . Chiaramente la statistica è calcolata sulla media nazionale, ma prendendo in esame il tessuto sociale di una grande città come Milano risulta, ad esempio, la quota dei single è addirittura più che doppia di quella delle coppie, 400mila contro 163mila.
Insomma, il matrimonio piace sempre meno agli italiani, che tra l’altro convolano a nozze sempre più tardi: mettendo sotto la lente di ingrandimento la fascia d’età tra i 25 e 34 anni, si nota che l’81% degli uomini e il 65% delle donne non sono ancora sposati, con un aumento di celibi e nubili di oltre 30 punti percentuali rispetto al dato di 25 anni fa.
D’altra parte, si registra la controtendenza delle libere unioni, che crescono in tutta la Penisola, interessando però coppie di età media più alta, 49,5 anni per i maschi, 45,9 per le femmine. Considerate sia le unioni civili costituite in Italia sia le trascrizioni di unioni costituite all’estero, al primo gennaio 2018 le persone residenti nel Belpaese unite civilmente sono oltre 13 mila (0,02% della popolazione) e risiedono prevalentemente nel Nord (56,8%) e al Centro (31,5%). Nel nostro Paese, in particolare dal luglio 2016 e fino al 31 dicembre 2017, sono state costituite 6712 unioni civili, che hanno riguardato prevalentemente coppie di uomini (il 68,3% dei casi) e che sono state celebrate soprattutto nelle grandi città: il 35,4% è stato costituito nelle 14 città metropolitane, e quasi una su quattro a Milano, Roma o Torino.