La mostra promossa e organizzata da Global Friends e dall’Istituto degli Innocenti di Firenze da domani al 30 novembre
Firenze, 16 ottobre 2020 - Bambini seduti su un prato verde, uno vicino all’altro come non accadeva da mesi, intenti ad ascoltare una storia letta dall’educatrice. Viste dall’alto le loro testine vicine sembrano quasi formare un sorriso. E’ un inno alla gioia, lo scatto-copertina della mostra fotografica “Insieme. I bambini tornano a scuola” di Massimo Sestini, visitabile dal 17 ottobre al 30 novembre presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, piazza SS.Annunziata 13.
Il progetto, promosso e realizzato da Global Friends e dall’Istituto degli Innocenti, in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, presenta dieci foto che raccontano il ritorno dopo il lockdown dei bambini da 0 a 6 anni ai servizi educativi all’infanzia del Polo Innocenti. Il fotografo Sestini li ha ritratti mentre giocano, ascoltano storie, disegnano, sognano a occhi chiusi o a occhi aperti, cogliendone, attraverso il suo obiettivo (che sia un 50mm o un drone), la spontaneità, la purezza, l’energia.
Gli scatti, allestiti su maxi strutture autoportanti, sono dislocati in vari angoli dell’edificio. Uno darà il benvenuto all’ingresso del bookshop, uno a chi sale sulla Terrazza del Verone, otto saranno esposti nella Pinacoteca del Museo: per la prima volta delle fotografie saranno di fronte ai capolavori di Sandro Botticelli e Luca Della Robbia, creando un inedito dialogo tra arte antica e arte contemporanea.
“Se le foto sono belle è merito dei bambini: sono l’essenza della spontaneità. Ritrarli è stato facile, ma mi ha regalato un’emozione paragonabile forse solo a quella del volo: anche di fronte a una macchina fotografica, si comportano con naturalezza, sono sempre loro stessi”, afferma Massimo Sestini. “Ho fotografato in aria e sott’acqua, ho ritratto politici e vip, ma stare con questi bambini qualche giorno e vedere la loro genuinità mi ha stupito ed emozionato”.
Gli scatti sono quasi tutti senza profondità di campo: i bambini, i loro gesti, i loro sguardi nitidi, il mondo intorno volutamente sfocato, per concentrare l’attenzione sui piccoli protagonisti.
“Da queste foto e da questi sguardi abbiamo molto da imparare”, commenta Jacopo Storni, presidente di Global Friends, associazione che promuove scambi di lettere tra bambini italiani e bambini del Sud del Mondo per promuovere un’educazione alla diversità e alla multiculturalità non filtrata dagli adulti. “Nei giorni della paura di fronte alla pandemia, dell’agitazione per la riapertura delle scuole, i bambini hanno risposto nel modo migliore possibile, entrando in classe col sorriso sulle labbra, con forza d’animo e responsabilità. Impariamo da loro, ad essere migliori”.
“Il lavoro che Massimo Sestini ha fatto illustra un nuovo capitolo della storia dell’Istituto degli Innocenti, rivelando a tutti coloro che verranno a vedere queste foto l’emozione che adulti e bambini hanno provato varcando la soglia del nostro Istituto per un anno scolastico speciale, diverso dal solito, da vivere finalmente di nuovo insieme”, commenta Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti.
“Per noi è un onore esporre le foto scattate da Massimo Sestini in un momento così significativo: la riapertura delle scuole dopo che il lockdown aveva privato i bambini di un fondamentale luogo di aggregazione, conoscenza e crescita. Quelle di Sestini sono foto che non possono che generare gioia ed energia, che ci fanno scoprire, specialmente in questo periodo, quanto possa essere straordinaria la tanto invocata normalità”, aggiunge Giovanni Palumbo, direttore generale dell’Istituto degli Innocenti.
“Il lavoro che ci dona Massimo Sestini è prezioso – spiega la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti – perché nei suoi scatti riesce a racchiudere momenti di ordinarietà che in questo tempo inedito ci raccontano la straordinarietà di un’emozione grande: il ritorno a scuola, luogo di relazione, umanità, condivisione e conoscenza. Un’importante occasione di riflessione e incontro che l’Istituto Innocenti offre ai bambini e alle loro famiglie”.
“Apprendere insieme e insieme crescere, la scuola è questo – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – E sappiamo quanto nei mesi di lockdown i nostri figli e i nostri nipoti da “connessi isolati” abbiano sofferto la mancanza dei compagni per imparare, giocare, parlare, confrontarsi e sentirsi comunità. Gli sguardi, i sorrisi e le emozioni colte da Massimo Sestini in questa mostra originalissima e illuminante ci restituiscono non solo l’emozione provata dai più piccoli nel tornare a una dimensione a loro più naturale, ma anche la ricchezza che la scuola rappresenta e la gioia che può dare. I bambini sono il nostro futuro e i ritratti che ci offre Sestini voglio salutarli come un grande omaggio alla speranza”.
“L’emozione dei nostri bambini, dei nostri studenti e degli insegnanti che rientravano fisicamente a scuola non la scorderemo mai. La felicità che abbiamo visto nei loro volti è stata immortalata in questi scatti meravigliosi – ha detto l’assessora all’Educazione del Comune di Firenze, Sara Funaro – Un archivio che per noi è un tesoro che ci ricorda che l’educazione, la conoscenza, l’istruzione sono una priorità. La bellezza delle foto di Massimo Sestini e la forza dei messaggi che i suoi scatti ogni volta ci trasmettono, è adesso dedicata ai nostri bambini: una mostra da visitare in uno dei luoghi simbolo dedicati all’infanzia”.
“La mostra delle immagini colte dall’obiettivo di Massimo Sestini riempie occhi e cuore – commenta Benedetta Albanese, consigliera della Città Metropolitana di Firenze – sono immagini ispirate alla fiducia, alla voglia di crescere, sono sguardi indiscreti sul futuro. I bambini tornano a scuola dopo mesi di timori, chiusure e lontananza legate all’emergenza sanitaria, sono lo specchio positivo di questa resistenza che non si fa isteria, ma forza di volontà e gioia di stare insieme, pur con tutte le necessarie accortezze. L’emergenza non è alle spalle, ma la si può e si deve affrontare con lo spirito tenace e la fiducia di cui i bambini sono maestri”.
La mostra è accompagnata dal libro “Insieme – I bambini tornano a scuola”.