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“La battaglia delle donne”, il calendario della “Tricostarc Onlus” le cui foto portano la firma di Letizia Battaglia.

Sedici foto di donne che stanno combattendo contro il cancro e che, grazie al progetto di tricologia sociale hanno riscoperto la loro bellezza

Letizia Battaglia ci ha regalato tutto il suo amore per le donne e la bellezza che ha sempre visto in loro.

Belle, orgogliose, pronte a sfidare il mondo con il loro coraggio. Sono le 8 donne protagoniste del calendario “La battaglia delle donne. Ritratti di donne e la forza delle loro battaglia”, i cui scatti portano la firma di un’altra guerriera della vita qual è stata Letizia Battaglia. Un progetto sociale voluto dalla Tricostarc, che verrà presentato alle 17 di venerdì 16 dicembre al Centro di Fotografia dei Cantieri Culturali alla Zisa, luogo scelto non a caso in quanto voluto dalla stessa fotografa palermitana che ne è stata anche direttrice.

Sedici in tutto le foto più alcune di backstage, che ci regalano tutta ka bellezza di queste donne, ognuna delle quali sta combattendo la sua battaglia contro il cancro, superando, grazie al progetto di tricologia sociale in cui sono state coinvolte, l’enorme difficoltà di mostrarsi in tutta la loro fragilità.

Backstage

«Il progetto nasce 12 anni fa – spiega Giusy Giambertone, presidente della “Tricostarc Onlus” – perché nella mia vita capita qualcosa di fortemente traumatico legato alla malattia di mio marito che mi porta a frequentare i centri di oncologia di Roma, ovviamente molto diversi da quelli che verranno in seguito. Fu proprio mio marito che mi chiese come mai le donne che facendo la chemioterapia non avessero parrucche degne della bellezza di ognuno di loro. Da lì ho cominciato a riflettere su cosa potessi fare io, sapendo che le parrucche costavano tanto. Ecco nascere il progetto della “Banca delle parrucche” grazie al quale darne gratuitamente a chi non se le può permettere».

Oltre 300 all’anno le parrucche che oggi vengono donate a chi ne ha bisogno grazie alla generosità di chi capisce cosa vuol dire compiere questo gesto. Un progetto che oggi fa base a Roma, al “San Giovanni” e al Campus Biomedico”, chiamando a raccolta donne da tutta l’Italia. Grazie anche al calendario che ogni anno porta la bellezza di queste donne nelle case di migliaia di persone, il cancro non è più qualcosa di astratto o da cui mantenere le distanze.

«Le foto che compongono i nostri calendari sono un inno alla bellezza di queste donne -. prosegue la Giambertone – anche per dire a tutti che, perdere i capelli a causa della chemio, non è qualcosa di cui vergognarsi. Purtroppo nei confronti di una donna che vive questa esperienza c’è una sorta di stigma che la colpisce e, se non supportata adeguatamente, rischia di entrare in un tunnel di dolore e depressione da cui è difficile riprendersi. Grazie anche agli scatti dei nostri fotografi, lanciamo un messaggio di grande positività. Letizia Battaglia ci ha regalato tutto il suo amore per le donne e la bellezza che ha sempre visto in loro. Un dono immenso che ci ha fatto poco prima di lasciarci».

Alla presentazione del calendario, venerdì pomeriggio, insieme alla presidente della “Tricostarc Onlus”, Giusy Giambertone, ci saranno Shobha, la direttrice del Teatro Stabile di Palermo, Pamela Villoresi, e Monica Magini, colei che ha suggerito la collaborazione con Letizia Battaglia.

Le foto si potranno ammirare sino al 16 gennaio al Centro di Fotografia dei Cantieri Culturali alla Zisa.

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