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L’associazione Aidr consegna il premio nazionale “Rating di legalità nella pubblica amministrazione”

Assegnato alle pubbliche amministrazioni centrali e locali che, attraverso il controllo di un software, risponderanno ai requisiti richiesti dal regolamento, il premio andrà a 13 amministrazioni ed enti pubblici

Martedì 15 maggio, alle ore 17 presso le Scuderie del Quirinale a Roma, si terrà la cerimonia di consegna del premio nazionale “Rating di legalità nella pubblica amministrazione”.

Il riconoscimento, promosso dall’associazione Italian Digital Revolution (www.aidr.it), in collaborazione con i propri partner, consiste in un’opera realizzata dagli studenti del liceo artistico “Silvio Lopiano” di Cetraro (Cosenza) che si ispira anche alle parole del presidente Mattarella il quale, all’atto del suo insediamento, sostenne che: “La corruzione può essere combattuta soltanto attraverso il convinto coinvolgimento etico e culturale di ciascuno nella società, diretto ad affermare, senza esitazioni o timidezze, il primato della legalità”.

Lo scopo è quello di stimolare le pubbliche amministrazioni a migliorare i propri processi attraverso l’utilizzo delle tecnologie per favorire la trasparenza e coinvolgere sempre più i cittadini.

“L’iniziativa è nata dal nostro costante dialogo e ascolto della società civile – afferma Mauro Nicastri, presidente di Italian Digital Revolution – per contrastare e combattere la corruzione, rendendo partecipi i cittadini nel monitoraggio civico dell’azione amministrativa”.

Assegnato alle pubbliche amministrazioni centrali e locali che, attraverso il controllo di un software, risponderanno ai requisiti richiesti dal regolamento, il premio quest’anno andrà a 13 amministrazioni ed enti pubblici scelti attraverso tale software realizzato da Tecnoter, azienda partner dell’Aidr, che verificando i siti delle pubbliche amministrazioni e, incrociando i dati con quelli resi disponibili dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) calcola “il tasso di rispondenza a quanto previsto dal decreto legislativo 33/2013 e dalla legge 190/2012 rispetto ai contenuti pubblicati all’interno dei siti web istituzionali sezione ‘Amministrazione trasparente’”.

Infine, viene assegnata a ciascuna di esse una percentuale di copertura, ovvero quante delle informazioni previste dalle normative in termini di trasparenza le pubbliche amministrazioni rendono pubbliche e accessibili agli utenti.

In sostanza, si tratta di una griglia di indicatori dalla quale scaturisce una classifica per tipologia di informazioni. In questo modo è stato realizzato un piccolo portale dove vengono inserite tutte le notizie riguardanti questi siti e consultabili da tutti.

Tra i premiati vi sono comuni grandi e piccoli, una regione, una pubblica amministrazione centrale, un ente di previdenza, una Asl, una camera di commercio e un’università. Tale attività si concluderà con una verifica finale da parte di un comitato tecnico-scientifico composto da esperti sui temi dell’anticorruzione e trasparenza.

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