Per tanti bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali comunicare con gli altri è quasi impossibile. Non vedono, non sentono e spesso convivono con altre disabilità, come quella cognitiva e motoria, che possono isolarli persino dagli affetti. Eppure, anche per chi è in questa condizione, esiste un luogo per entrare in relazione con gli altri e superare la barriera d’incomunicabilità e dell’isolamento: dal 1964, la Lega del Filo d’Oro è il punto di riferimento in Italia per le persone che non vedono e non sentono e le loro famiglie. Insieme a loro viene predisposto un percorso personalizzato, lungo tutta la vita, per raggiungere il massimo dell’autonomia possibile. È un posto dove possono sentirsi a casa, ma spesso raggiungerla è un lungo viaggio.
Proprio come è stato per il piccolo Biagio Luigi e la sua famiglia – protagonisti insieme a Neri Marcorè e Renzo Arbore della nuova campagna 5 per mille #unaiutoprezioso dell’Ente – che hanno fatto un lungo viaggio, da Gela a Osimo, per trovare qualcuno che sapesse aiutare il bambino ad uscire dal suo isolamento, che fosse in grado di comunicare con lui, facendogli superare tutte le sue paure, compresa quella di essere accarezzato. Dopo la prima diagnosi e un successivo trattamento intensivo, Biagio Luigi da 4 anni è uno degli ospiti del Centro Nazionale di Osimo, dove sta seguendo la scuola paritaria della Fondazione. La sua storia è un simbolo di come la Lega del Filo d’Oro – con i suoi educatori, psicologi, medici e terapisti – sia costantemente vicina alle famiglie delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Ma è grazie a quel “filo d’oro” che apre il mondo a chi non vede e non sente e che si snoda in tutta Italia attraverso le Sedi e i Servizi Territoriali, se la Lega del Filo d’Oro può raggiungere le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie là dove esse vivono, fornendo risposte sempre più adeguate ai loro bisogni. Tra gli obiettivi principali della Fondazione, c’è infatti quello di potenziare la propria presenza a livello territoriale sia nell’aspetto quantitativo, aumentando cioè il numero delle attuali dieci Sedi, sia dal punto di vista qualitativo, potenziando cioè i servizi offerti. Per questo è fondamentale il contributo del 5 per mille, un gesto semplice e gratuito che si traduce in un #aiutoprezioso per chi non vede e non sente. Basta inserire nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424 e apporre la propria firma.
“Il numero di persone che non vedono e non sentono cresce ogni giorno, così come cresce la necessità di fornire loro un supporto continuo e costante. Essere presenti in più regioni con le nostre Sedi e Servizi Territoriali significa poter aiutare un numero maggiore di persone con sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali e le loro famiglie, supportando passo dopo passo la realizzazione concreta dei programmi individuali definiti al Centro Nazionale – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro – Credere che la crescita della Lega del Filo d’Oro passi dai territori significa avere la consapevolezza che in futuro sarà sempre più importante il lavoro di rete con Associazioni, Organizzazioni, Enti pubblici e privati, Università. Questo ci permetterà di diffondere la nostra esperienza in maniera più capillare, così che l’incontro con la Lega del Filo d’Oro sia più semplice e rapido per chiunque nasca con disabilità sensoriali o vi incorra. Ma per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati, è necessario il sostegno di tutti, che si concretizza anche con il 5 per mille, un gesto semplice e gratuito capace di fare la differenza per chi non vede e non sente e le loro famiglie”.
I proventi del 5 per mille garantiscono la crescente capillarità della presenza della Lega del Filo d’Oro sul territorio nazionale, che nel 2020 si è concretizzata con l’apertura delle due nuove Sedi Territoriali di Pisa e Novara. Ma la Fondazione sta già lavorando, in Abruzzo, per il recupero della casa natale della sua fondatrice Sabina Santilli, dove nascerà un Centro Studi e Sede Territoriale. Inoltre, grazie al 5 per mille, la Fondazione potrà continuare ad offrire percorsi educativi e riabilitativi personalizzati; a rafforzare ed ampliare i servizi già esistenti, garantendo gli alti standard qualitativi di sempre; ad avviare le attività del secondo lotto del Centro Nazionale, un polo di alta specializzazione, una casa su misura per gli utenti e una risposta concreta alle domande di tanti genitori sul “dopo di noi” e potrà stringere ulteriori collaborazioni nell’ambito della ricerca, per migliorare la quotidianità di chi non vede e non sente attraverso soluzioni in ambiti come la comunicazione e le tecnologie assistive.
IL LAVORO DELLE SEDI E DEI SERVIZI TERRITORIALI IN DIECI REGIONI D’ITALIA
L’attività delle Sedi e dei Servizi Territoriali della Lega del Filo d’Oro si sostiene integralmente grazie alla raccolta fondi, tra cui l’importantissimo sostegno del 5×1000. L’équipe territoriale della Lega del Filo d’Oro, composta da assistenti sociali ed educatori e coadiuvata da consulenti per il supporto psicologico, l’orientamento e la mobilità e l’utilizzo delle tecnologie assistive, si interfaccia con la rete di Istituzioni locali presenti sul territorio per supportare le persone sordocieche e le loro famiglie nel mettere in pratica i programmi riabilitativi individuali sviluppati dagli educatori e specialisti dell’Ente. Un modo, questo, per far sì che il programma riabilitativo sia efficace e condiviso e che tutti gli attori coinvolti camminino insieme nella stessa direzione per il benessere e l’autonomia della persona con sordocecità. Le Sedi e i Servizi Territoriali sono, inoltre, un punto di riferimento per le famiglie che rischiano di sentirsi inadeguate e sole nella gestione quotidiana dei figli. Infine, coordinano gruppi di volontari e programmano attività socio educative dedicate alle persone sordocieche per allargare il loro mondo di riferimento e uscire dall’isolamento.
PER TANTE FAMIGLIE IN TUTTA ITALIA UNA FIRMA DIVENTERÀ #UNAIUTOPREZIOSO
Scegliere di devolvere il 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro è una scelta consapevole che non costa nulla, è un gesto semplice che può contribuire in modo concreto a migliorare la vita di chi non vede e non sente e delle loro famiglie. Basta inserire nella propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424 nello spazio dedicato al “sostegno degli enti del Terzo settore” e apporre la propria firma. Anche i contribuenti che non fanno la dichiarazione dei redditi possono destinare il 5 per mille consegnando la scheda della Certificazione Unica in posta o a un Caf, in busta chiusa, entro il 30 novembre 2022.