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LIONS e UICI: LA SOLIDARIETA’ CHE COSTRUISCE….UNA SCUOLA PER TUTTI

Progetto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti con i Lions Clubs international

Sono oltre 4000 gli studenti con disabilità visiva in Italia e per la maggior parte di loro l’impatto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza legata al Covid-19 è stato drammatico. Centinaia di ragazzi e bambini costretti a studiare in totale “isolamento didattico” o impossibilitati a partecipare alle sessioni in DAD per mancanza di strumenti assistivi, o ancora penalizzati dal distanziamento fisico che ha impedito loro l’uso del tatto che di fatto è il loro unico strumento di apprendimento ed esplorazione del mondo. Per non parlare del peso che questa situazione ha avuto sulle famiglie, e in particolare sui genitori che a causa della pandemia hanno dovuto affrontare situazioni economiche molto disagiate. Una vera e propria emergenza che ha rischiato di tagliare fuori dalla scuola ragazzi e bambini non vedenti, ipovedenti e con disabilità aggiuntive per i quali già studiare in condizioni di normalità richiede un sacrificio e un impegno di gran lunga superiore a quello degli altri studenti.

Per fronteggiare questa situazione e consentire agli studenti non vedenti di poter studiare con pari opportunità degli altri i Lions Clubs Multidistretto 108 Italy e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), con il supporto dei Centri di Consulenza Tiflodidattica coordinati dell’UICI, hanno dato vita a un grande e concreto Progetto: “Lions e Uici: la solidarietà che costruisce”, che prevede la donazione di ausili e di supporto all’inclusione scolastica. Sono stati coinvolti studenti e studentesse e individuate scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale. Si è prestata particolare attenzione a quegli alunni che oltre alla disabilità visiva, registrano condizioni economiche svantaggiate o “particolari”, come nel caso dell’esclusione dal sistema del Servizio Sanitario Nazionale per ragioni di cittadinanza, e a scuole situate in zone periferiche sprovviste di questi strumenti. Il Progetto ha inoltre coinvolto anche bambini con disabilità aggiuntive oltre alla mancanza della vista, dando attenzione anche ai supporti dedicati all’apprendimento delle materie artistiche, prime fra tutte la musica,  alla quale i bambini ciechi accedono con maggiore difficoltà perché spesso gli insegnanti non dispongono degli strumenti specifici.

Il Progetto ha coinvolto 48 ragazzi e circa 12 scuole in tutta Italia, da nord a sud ed è stato Interamente finanziato dai Lions Clubs Multidistretto 108 Italy. Le dotazioni riguardano ausili tiflodidattici (sussidi per l’area linguistica, tecnico-espressiva, scientifica, storica e geografica, di rappresentazione spaziale) e tifloinformatici (per leggere, scrivere e fare calcoli) e supporti al disegno, alla musica, alla postura.  Tra questi: Dattilo Braille, Dislpay Braille, Pc/iPad, banchi ergonomici, kit per il disegno artistico e geometrico a rilievo, software  per la scrittura e la gestione autonoma della matematica. Particolarmente innovative le soluzioni pensate per i bambini con disabilità plurime con il pavimento interattivo riabilitativi con DPA, e il software di nuova generazione BME2, ideale per studiare musica.

All’evento di presentazione del Progetto, moderato dalla giornalista RAI Dania Mondini, sono intervenuti: Carlo Sironi, Presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto 108 Italy, Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’UICI, Leonardo Di Noi,  Governatore del distretto 108 Ta1 e Delegato al Progetto con Uici, accanto a dirigenti scolastici, studenti, operatori, famiglie e rappresentanti delle realtà che, all’interno della “rete” UICI, sono impegnate a vario titolo per la piena integrazione delle persone con disabilità visiva. Tra questi, Pietro Piscitelli, Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi,  Rodolfo Masto, Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi,  numerosi rappresentanti dei Centri di Consulenza Tiflodidattica (CCT) e la Vice Presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Linda Legname, direttrice dei CCT e coordinatrice per l’UICI del Progetto. L’evento ha visto anche la presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso.

“Con questo progetto – ha dichiarato Leonardo Di Noi, Governatore del distretto 108 Ta1 e Delegato al Progetto con Uici – i Lions Club italiani continuano a impegnarsi nella loro attività di sostegno ai bisogni di chi è stato maggiormente colpito dalla pandemia, con l’intento di essere parte attiva del benessere civile, culturale, sociale e morale della comunità”.

Due realtà storiche che hanno fatto del servizio la propria missione – ha commentato il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto – danno vita a un’iniziativa innovativa, concreta ed efficace per una vera crescita dei nostri ragazzi protagonisti di oggi e di domani. Sono certo che farà riflettere tutti sulla necessità di garantire pienamente l’inclusione scolastica dei non vedenti.”

Il Progetto Lions-UICI conferma l’importanza di una sinergia tra chi ha il desiderio di aiutare gli altri e i mezzi per farlo, come le organizzazioni filantropiche, e chi è in grado di veicolare al meglio tali interventi, come le associazioni che tutelano le persone con disabilità. – ha sottolineato il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, – Le Istituzioni non possono che apprezzare quanti lavorano quotidianamente per rendere imprescindibile una effettiva inclusione nella scuola e, più in generale, nella società. Sul tema l’attuale Governo è particolarmente sensibile, come dimostrano anche la creazione del Ministero per le Disabilità, guidato dalla senatrice Erika Stefani, e la battaglia che abbiamo condotto affinché, nei periodi di didattica a distanza, gli studenti con bisogni educativi speciali potessero continuare a frequentare la scuola in presenza non da soli ma insieme a un gruppo di compagni”.

Quello che presentiamo oggi è un progetto fortemente voluto dai Lions, di cui ci siamo innamorati subito – ha sottolineato la Vice Presidente nazionale dell’UICI, Linda Legname – e che è stato possibile realizzare grazie alla rete dei nostri Centri di Consulenza Tiflodidattica che hanno raccolto e individuato con puntualità le esigenze del territorio per garantire donazioni mirate a misura di ogni bambino e ragazzo.”

In Italia sono attivi 19 Centri di Consulenza Tiflodidattica istituiti dall’UICI, dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi e dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi. Il compito di questa rete di eccellenza è supportare gli studenti ciechi e ipovedenti nei loro percorsi di studio e di aiutare gli educatori nella valutazione delle potenzialità dei ragazzi con disabilità, orientando la programmazione degli itinerari didattici. Insegnanti, studenti e genitori possono prendere visione del materiale didattico disponibile e delle diverse modalità di utilizzo presso i singoli Centri o contattare direttamente l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti www.uiciechi.it.

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