Giulianova, all’interno dell’aristocratico e novecentesco Palazzo Kursaal, ospiterà una nuova sede dell’Università Telematica San Raffaele. Una opportunità unica per gli studenti abruzzesi che testimonia la volontà dell’Ateneo romano di valorizzare i territori, offrendo e garantendo un servizio innovativo e soprattutto al servizio delle esigenze temporali.
«Il sapere – ha affermato il sindaco Jwan Costantini – è valore economico aggiunto, paradigma e volano dello sviluppo e va incoraggiato anche attraverso l’interazione tra istituzioni e tessuto produttivo. Questo per noi è un importante traguardo volto ad arricchire il ventaglio dell’offerta formativa territoriale, attraverso una metodologia di studio molto flessibile, che grazie all’ e-learning incontra le esigenze di quanti, per i motivi più diversi, lavorativi, familiari, professionali, scelgono di poter studiare gestendosi personalmente i tempi, con una duttilità di percorso che garantisce eccellenza e qualità grazie al consolidato know-how dell’Università San Raffaele».
Istituita con Decreto Ministeriale dell’8 maggio 2006 l’Ateneo si pone fra le prime università nel panorama delle telematiche, come spiega con orgoglio il Presidente, Sergio Pasquantonio: “Tale prestigio è documentato da un incremento significativo delle iscrizioni e delle immatricolazioni oltre che dalla presenza di docenti qualificati, professionisti autorevoli che ne hanno sposato la filosofia e la mission”.
Integrando il sistema formativo dei tradizionali atenei, l’Università Telematica si è contraddistinta per aver introdotto e consolidato nuovi linguaggi in linea con le più innovative metodologie communicative, avvalendosi delle strumentazioni più all’avanguardia in campo multimediale e di molteplici strumenti interattivi come aule virtuali, forum, web conference, chat, social media, che hanno potuto garantire anche nei periodi più bui della pandemia il continuum delle lezioni, degli esami e del conseguimento delle lauree di ogni ordine e grado. Il forte orientamento alla ricerca scientifica e le collaborazioni con prestigiose Università di tutto il mondo, costituiscono un’altra peculiarità della proposta formativa dell’Ateneo. «Uno dei motivi del nostro successo – conclude Pasquantonio – risiede proprio nell’avere scommesso nel settore della ricerca, grazie anche alla convenzione stipulata con l’IRCCS San Raffaele di Roma, che ci ha permesso di promuovere brevetti; sviluppare importanti sperimentazioni cliniche; dare vita a un consorzio interuniversitario, il MEBIC (Medical and Experimental Bioimaging Center) e partecipare alla realizzazione di un parco scientifico