Il Natale si avvicina, ma la nuova crisi economica che stiamo attraversando sta avendo un impatto drammatico sulla condizione economica-finanziaria di tante famiglie italiane, molte delle quali faticavano già da prima. Per queste persone sarà difficile festeggiare serenamente.
In questi mesi complicati, alcune associazioni nonprofit, che si occupano nella quotidianità di offrire supporto a persone in difficoltà economica, si stanno attivando maggiormente attraverso progetti volti alla distribuzione di aiuti alimentari, spesso lo strumento scelto perché rapido e facile da utilizzare è quello delle raccolte fondi sociali online, come dimostra anche la pagina Crisi economica e carovita: aiutiamo chi è in difficoltà di GoFundMe che ha raccolto alcune campagne a cui donare, per sostenere progetti che offrono supporto a persone con un reddito basso e hanno bisogno di cibo o non riescono a pagare le bollette. Nel 2022 la piattaforma ha registrato un aumento importante del numero di raccolte fondi nate proprio per contrastare il carovita e le spese impreviste.
Sulla pagina sono presenti associazioni benefiche, come Cucina Malati Poveri di Torino, nata nel 1899 e che da oltre 120 anni si occupa dei più deboli: “Abbiamo bisogno del tuo aiuto per continuare ad assicurare pane e latte alle 350 persone cui forniamo cibo e conforto” è il loro appello. Anche l’emporio solidale alla Caritas di Bra continua incessante la sua attività per far fronte al numero sempre più crescente di richieste di aiuto e permettere, a chi ne ha bisogno, di fare una spesa completa ogni due settimane. Un’altra realtà è quella dei volontari di City Angels di Bergamo, presenti sulle strade della città dal 2014 ed in Italia dal 1994, per offrire un supporto ai più deboli, spesso senzatetto, attraverso la distribuzione di cibo, vestiti e coperte.
Le iniziative di associazioni che distribuiscono alimenti di prima necessità sono numerose e distribuite su tutto il territorio nazionale, non riguardano solo le grandi organizzazioni, ma anche le piccole associazioni, realtà che con il loro operato fanno spesso la differenza, ma che, ora più che mai, devono far fronte alle sempre più ingenti spese per il mantenimento del cibo (refrigeramento), luce, utenze e benzina per il trasporto e la distribuzione dei beni alimentari. Food Busters, ‘supereroi’ del recupero alimentare, contro lo spreco, ha lanciato una campagna proprio per l’acquisto di un nuovo furgoncino.
Tra le associazioni che hanno appena lanciato una raccolta fondi solidale troviamo Sant’Egidio, per sostenere i Centri di ascolto che distribuiscono pacchi alimentari personalizzati a singoli e famiglie, Salvamamme che distribuirà prodotti dolciari natalizi per chi non può permettersi il tradizionale cenone, Il Melograno e Food for Life, rispettivamente, per riempire gli scaffali dell’emporio solidale e per donare panettoni a chi è in difficoltà.