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Scatti perfetti con i propri figli: i consigli della fotografa Lara Emme per raccontare la quotidianità dei bambini con naturalezza

Scattare le foto in base alle fasce d'età

Immortalare in un istante il sorriso di un bambino, lo stupore dei suoi occhi di fronte ad una
sorpresa, è il passo che ogni genitore vorrebbe compiere perfettamente per trasformare quel
momento magico in un ricordo speciale e indelebile da tramandare e riguardare insieme.
“I bambini con i loro sguardi pieni di vita, le loro pose così spontanee, i visi buffi e allo stesso
tempo teneri, sono soggetti perfetti per catturare emozioni intense da tradurre in fotografie
cariche di significato – racconta la fotografa Lara Mallegni, in arte Lara Emme – crescono in
maniera talmente rapida, che scattare delle istantanee consentirà ai genitori di seguire tutte
le fasi della loro crescita e riguardare con il sorriso quelle immagini negli anni successivi. Ma
per avere delle foto spontanee e naturali è necessario seguire alcune semplici dritte per
creare l’atmosfera giusta ed entrare in sintonia con i più piccoli”.
Ecco i suggerimenti della fotografa per immortalare gli istanti più belli e spontanei dei
bambini
Scegliere la location perfetta in base alla stagione: dal tramonto in spiaggia in estate
al calore delle mura domestiche per le festività natalizie, per istantanee suggestive e
naturali.
La location perfetta per catturare le emozioni più genuine dei più piccini dipende spesso dal
periodo in cui si decide di scattare la foto. Per la stagione estiva, l’ideale sarebbe una
spiaggia o una collina con il tramonto, quando il cielo comincia a tingersi di rosa e di azzurro.
Quando le temperature scendono e la casa si prepara all’arrivo di Babbo Natale, la scelta
migliore per immortalare con naturalezza grandi e bambini è certamente la propria casa. Un
luogo “sicuro”, dove tutti soggetti si sentiranno a proprio agio, protetti dall’ambiente familiare,
e l’avvolgente calore che si creerà tra le quattro mura domestiche renderà le fotografie
uniche.
Coordinare le palette dell’outfit del bimbo in base ai colori dell’ambiente circostante.
In generale il suggerimento è quello di utilizzare colori pastello e tinte unite, eccezion fatta
per i maglioni e pigiami natalizi, dove la voglia di Natale può manifestarsi senza vergogna! In
generale il consiglio è quello di evitare un abbigliamento troppo brandizzato, con marchi in
bella vista ed anche lustrini e paillettes, la semplicità ripaga sempre, soprattutto nel tempo.
Peluche e ricompense per i bimbi per scacciar via la timidezza.
Se la timidezza si fa sentire una volta davanti alla macchina fotografica munitevi dei pupazzi
preferiti dei bambini, così che loro possano avere un oggetto “di fiducia” da stringere tra le
mani. È inoltre consigliato avere sempre a portata di mano una borsetta con caramelle,
lecca lecca ed un succo di frutta (meglio una bottiglietta in vetro con una cannuccia) che
sono utili per le foto e per far distrarre i bambini. Inoltre è fondamentale per i genitori
promettere ai bambini che dopo le fotografie di famiglia, se staranno al gioco, avranno una
ricompensa: un gelato, una ciambella o una piccola sorpresina, sono sempre ottimi incentivi!

Cattura le emozioni.
Le opportunità per scattare belle foto ai bambini sono tante, l’importante è essere sempre
pronti per non farsele scappare. L’ideale, perciò, è coinvolgerli in attività e situazioni che
catturino il loro interesse e li divertano. L’ideale è non limitarsi quindi a scattare solo le foto
dove il bambino ride. Cercare di catturare più emozioni possibili è il passo perfetto per
ottenere foto vere, genuine, spontanee. Un pianto o uno sbadiglio saranno splendidi ricordi
per il futuro. I bambini sono infatti disinibiti e spontanei, quindi l’ideale è fotografarli durante
le loro attività, senza intromettersi, cercando di osservare ed immergersi nel loro mondo.
Le fasce d’età.
E’ molto importante considerare l’età dei bambini da fotografare. Infatti, in base alla diversa
età dei bambino, bisogna gestire diversi problemi: dallo sfondo, ai tempi e alle necessità del
bambino.
New Born: Questo servizio si dovrebbe svolgere nel comfort della propria casa,
individuando la stanza e l’angolo migliore per ritrarre il proprio cucciolo appena nato. L’ideale
è utilizzare texture morbide, toni neutri e colori delicati per fotografare il neonato. Il momento
migliore per questa sessione è tra i 7 e i 21 giorni di vita e si possono richiedere fino a 2 ore
di tempo per meglio assecondare le esigenze del bambino e della mamma. Un tocco in più a
uno scatto di un neonato si può ottenere fotografando alcuni particolari, come le manine, o la
bocca o gli occhi, o i piedini, giusto per fare alcuni esempi.
Dai 5 mesi al primo anno d’età: tra i 5 e i 7 mesi, il bambino sviluppa la capacità di stare
seduto in posizione eretta, senza assistenza. Intorno a questo periodo i bambini cominciano
anche a rispondere ai sorrisi, e scoprono i loro piedini paffuti, afferrandoli e mettendoli in
bocca. Questo è uno dei momenti più belli per fotografarlo, poco prima che inizi a gattonare
o a camminare.
Bambini dai primi passi: quando il bambino camminerà, solitamente intorno al primo
compleanno, avrà molta più interazione con la fotocamera, ottenendo scatti naturali e
spontanei al massimo. La session in questo caso dovrà durare un po’ di più rispetto al
servizio fotografico per i più piccini; i bambini a questa età, soprattutto se abbastanza
indipendenti da camminare e muoversi per casa, sono più difficili da “catturare” quindi serve
un po’ più di pazienza per avere gli scatti migliori di sempre. I bambini sono sempre in
movimento, quindi ci si troverà a doverli fotografare in situazioni a volte più tranquille a volte
più movimentate.
“Amo immortalare e fissare per sempre le sfumature ed i volti dell’amore, cercando di
coniugare il momento speciale con un mix di raffinatezza, eleganza e semplicità – afferma
Lara – Quando fotografo i bambini sono alla ricerca di momenti unici, speciali e naturali per
riportare in un’immagine il carico simbolico di un gesto, un sorriso, la spontaneità di una
smorfia che, negli anni, rappresenterà la memoria di un passato che raccoglierà nel
presente gli slanci di speranza e di ottimismo”.

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