In occasione della “Giornata europea contro la tratta di esseri umani”, nel cortile di Villa Umbra, a Perugia sono stati liberati in aria numerosi palloncini arancioni con il messaggio #Liberailtuosogno. Contrastare sfruttamento esseri umani
In occasione della “Giornata europea contro la tratta di esseri umani”, nel cortile di Villa Umbra, a Perugia sono stati liberati in aria numerosi palloncini arancioni con il messaggio #Liberailtuosogno. Un gesto semplice, ma di alto valore simbolico per celebrare la dodicesima Giornata europea contro la tratta di esseri umani, che ricorre il 18 ottobre, cui hanno aderito Regione Umbria e Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. La Giornata europea ricorre nel terzo incontro del “Corso sulla tratta nel sistema di protezione internazionale”, formazione gratuita avviata a settembre che, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si inserisce nell’ambito del progetto “Puzzle” – Interventi per il potenziamento dell’Accoglienza in Umbria, di cui è capofila la Prefettura di Perugia in partenariato – oltre che con la Scuola stessa – con Anci Umbria, Usl Umbria 2, Cidis Onlus, Borgorete. Al progetto, finanziato attraverso le risorse del Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (Fami 2014-2020), hanno inoltre dato la loro adesione Regione Umbria, Prefettura di Terni e Usl Umbria 1. Il progetto “Puzzle” è strettamente collegato al Progetto Free Life 2 attraverso il quale la Regione Umbria sta lavorando alla definizione di linee guida regionali sulla gestione dei soggetti di tratta e l’emersione del fenomeno. “Free Life 2” si pone in continuità con il progetto Free Life che rappresenta il sistema antitratta della Regione Umbria volto a contrastare i fenomeni di sfruttamento degli esseri umani attraverso i servizi di emersione della tratta, prima assistenza alle vittime, seconda accoglienza fino ad arrivare ad un percorso di inserimento sociale e di autonomia. Il progetto mette in sinergia Enti locali, Prefetture, Questure, forze dell’ordine, Aziende ospedaliere, Aziende sanitarie e mondo dell’associazionismo. L’obiettivo è contrastare il crimine e contestualmente offrire protezione alle vittime. E proprio la stretta connessione tra progetto “Puzzle” e progetto Free Life 2 è stata al centro dell’iniziativa organizzata oggi a Villa Umbra. Obiettivi, metodi e date delle prossime tappe di formazione pianificate nell’ambito del Progetto Free Life 2 sono stati illustrati da Serenella Tasselli, referente operativo e Unità di coordinamento regionale del progetto Free Life 2 – responsabile della Sezione Inclusione sociale, contrasto alle povertà e anziani, del Servizio Programmazione Socio sanitaria dell’assistenza distrettuale. Inclusione sociale, economia sociale e terzo settore della Regione Umbria. I lavori sono poi proseguiti con l’approfondimento del manuale Unhcr e con focus group tra i partecipanti. Relatrice e conduttrice dei lavori, Stefania Massucci dell’associazione On The Road.
Foto sotto: partecipanti al convegno sulla giornata contro la tratta di esseri umani