Si va dal concorso appena pubblicato a dicembre per 80 commissari di Polizia a quello per allievi marescialli dei Carabinieri per almeno 600 unita’, fino al nuovo concorso per allievi Carabinieri che solo l’anno scorso aveva previsto un contingente di 2000 unita’, poi incrementato a 2300. E ancora, da quello per maresciallo della Guardia di Finanza che potrebbe superare le 450 unita’ fino a un ulteriore concorso per diventare allievo agente della Polizia Penitenziaria. Senza dimenticare che sono gia’ usciti a fine anno i bandi per l’Accademie Militare di Modena e quelle di Aeronautica e Marina Militare. E’ Manlio Caruso, presidente della Fondazione Astrea, “specializzata nell’accesso ai concorsi delle Forze Armate e di Polizia e delle professioni legali”, a fare cosi’ il punto sul mondo dei concorsi nel comparto sicurezza, inquadrandoli come “grande opportunita’ per quei giovani, uomini e donne, che sognano di indossare una divisa ed aspirano a ricoprire i massimi gradi al vertice delle rispettive istituzioni”. “Oggi, sicuramente, i concorsi nelle Forze Armate sono quelli piu’ ambiti – prosegue – e, d’altra parte, a fronte di una domanda che e’ diventata veramente notevole, i criteri di selezione sono diventati, rispetto agli anni precedenti, sempre piu’ rigorosi. Occorre quindi prepararsi con una metodologia seria di studio al fine di superare le varie fasi concorsuali con una preparazione che sia soprattutto tecnicamente mirata al superamento di ogni singola prova. Tra quiz preselettivi, temi, prove atletiche, psicoattitudinali e prove orali si puo’ dire che questa sia diventata una lunga e avventurosa traversata nella quale tantissimi giovani si cimentano sapendo che, alla fine, andranno incontro a quella che e’ la trasformazione di un sogno in una realta’ lavorativa”.
D’altra parte per tutto il 2018 – sottolinea un’analisi della Fondazione Astrea – “si e’ messa in evidenza una vera e propria cronicita’ nella carenza degli organici delle forze armate e di Polizia”: Tutti – si osserva ancora – hanno evidenziato la necessita’ di aumentare gli organici proprio per rispondere agli allarmanti e dilaganti fenomeni del terrorismo internazionale e di matrice jihadista. Un aiuto arriva anche da parte del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha fatto del decreto Sicurezza una vera e propria bandiera. Il provvedimento prevede un rinforzo degli organici delle Forze di Polizia e lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi che si sono svolti nel corso del 2018″.
(AGI)