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Sostenibilità: con Amplifon ragazzi ambasciatori dell’ecologia acustica 

 

Un progetto di educazione e prevenzione per trasformare i giovani italiani in ambasciatori di una nuova ecologia acustica. Verrà presentato al salone della Csr e dell’innovazione sociale (1 e il 2 ottobre, Università Bocconi di Milano), “Ci sentiamo dopo” che coinvolgerà i ragazzi di oltre 800 classi italiane per promuovere l’importanza del benessere uditivo. Questa è solo una delle iniziative realizzate da Amplifon all’interno di “We Care”, il programma dell’azienda a favore dell’inclusione sociale e della sostenibilità.

La scuola è il luogo dove nascono le prime emozioni legate ai suoni. Una ricerca condotta da Amplifon ha messo in luce come quasi 1 italiano su 2 abbia ben impresso nella propria memoria il ricordo del trillo della campanella al rientro dalle vacanze. Ricordi, ma anche insidie per l’udito: nelle classi italiane si raggiungono spesso i 70 decibel e il 6,4% delle scuole italiane è costruito vicino a fonti d’inquinamento acustico. Così, le aule scolastiche rappresentano i luoghi più adatti per fare educazione sul benessere uditivo ed è per questo motivo che Amplifon ha sviluppato “Ci sentiamo dopo”.

Workshop con esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari e un kit ludico-informativo permetteranno ai ragazzi di andare alla scoperta dei suoni del passato e del futuro. Il percorso didattico prevede anche un’attività di citizen journalism: grazie ad una piattaforma online e un’app dedicata, gli studenti potranno rilevare i livelli di rumore degli ambienti e dare vita a una mappa interattiva dell’ecologia acustica dell’Italia. I risultati saranno condivisi con rappresentanti locali e nazionali in occasione dell’International Noise Awareness Day (29 Aprile 2020).

“Amplifon crede fortemente che i giovani debbano investire nel proprio futuro. Questo significa anche diventare consapevoli di una delle principali insidie della società contemporanea: l’inquinamento acustico. Da anni monitoriamo il fenomeno e ora vogliamo metterci al servizio dei cittadini di domani. Come azienda il nostro dovere è fornire loro una piattaforma capace di renderli veri protagonisti del cambiamento sociale e ambassador di una nuova cultura del suono” afferma Luca Marini, corporate communication & Csr Associate Director.

I megatrend demografici in corso hanno trasformato il volto della silver generation che è oggi sempre più attiva e digitale. Ad esempio, si stima che più di 7 italiani over 55 su 10 si connettano almeno una volta al giorno. Per offrire un’assistenza personalizzata e continua ai senior contemporanei, l’azienda ha sviluppato l’Amplifon Product Experience che amplia i servizi messi a disposizione e rende l’esperienza d’uso dei device acustici sempre più distintiva.

Oggi, continua Chiara Fracassi, Corporate Brand & Customer Experience Director, “siamo di fronte a una generazione sempre più esigente e attiva ed è quindi fondamentale predisporre soluzioni in grado di rispondere alle nuove esigenze individuali e sociali. La passione dei senior per le nuove tecnologie ha ispirato la creazione dell’Amplifon Product Experience: in questo modo, chi convive con un calo uditivo può gestire i propri dispositivi direttamente dallo smartphone”.

 

 

 

 

Adnkronos.

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